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Serie D, il cuore oltre l'emergenza 

Senza due terzi della squadra titolare. Con 8 U19 (annate 2002-03-04) e 3 senior a disposizione, contro la seconda in classifica. Poteva esserci compito più difficile? 

Il coronavirus ha voluto fermare e danneggiare ancora, ma è proprio nei momenti difficili in cui si vede chi ci crede veramente e chi invece preferisce mollare. Chi veste biancorosso non molla mai anche nelle più grandi delle tempeste.

 Il primo sabato sera della Serie D nel 2022 comincia con i ragazzi della Benedetto 1964 che instaurano subito un ritmo incalzante che li proietta sul +8 dopo i primi 10 minuti. La squadra gira, la difesa è attenta e dalla panchina arrivano contributi di grande cuore, totalmente biancorosso, di chi ha condiviso assieme per anni tutto il percorso nella famiglia della Benedetto 1964. Ad esempio quello di Edoardo Maccagnani che, prima di questa notte vantava 1 presenza in serie D, porta i centesi al massimo vantaggio sul 35-25 e come quello del suo coetaneo (e compagno da sempre) Paolo Rayner che firma la sua miglior prestazione in carriera senior con 25 punti e un secondo quarto da mattatore. Budrio usa la sua esperienza e i primi momenti di defaillance avversari per riportarsi sul -3 all'intervallo e, nonostante un inizio di secondo tempo a tinte biancorosse, ribalta la sfida sulla scorta di un Fornasari devastante. Passa sul +5 la formazione di coach Bovi, ma la Benedetto 1964 non molla e con il duo Enrico Govoni-Rayner risponde a tono prima dell'ultima frazione. L'uscita dal campo per falli in successione di Lorusso e Rayner mette coach Cilfone e i biancorossi in una condizione precaria negli ultimi 7 minuti, ma mai dare per spacciato il cuore enorme che batte a Cento e consente di fare cose che mai ti potresti immaginare. Dopo la tripla di Bovoli, Budrio segna solo altre tre volte dal campo, mentre dai centesi arrivano le penetrazioni coraggiose di Enrico Govoni e la bomba sfacciata di Tommaso Trazzi che attuano il nuovo e decisivo sorpasso e riaprono il solco fino al +9 a 2 minuti dalla fine. 

 Gli ultimi 132 secondi sono di apnea subacquea. Maccagnani trova un canestro nel traffico che dà ossigeno, ma gli ospiti si avvicinano possesso dopo possesso con Baietti che segna il -1 a 9 secondi dalla fine. I padroni di casa tremano e regalano un'infrazione di 5 secondi su una rimessa, ma gli avversari non riescono a capitalizzare con l'ultimo tiro che si spegne sul ferro. La gioia invade il campo della Milwaukee Dinelli Arena perchè tutti sanno che l'83-82 finale vale più di una semplice vittoria sul tabellone. E' la vittoria di una famiglia, di tutti coloro che ci credono e continuano a crederci.

Il 2022 comincia dunque con una vittoria, una delle più dolci e stoiche di recente memoria, che amplifica ancor di più il valore dell'unione e della forza del gruppo. Una notte tutta dei ragazzi e dello staff tecnico, una notte da celebrare in vista comunque di un girone di ritorno ancora pieno di insidie a partire da sabato prossimo a Monte S. Pietro contro Basket Voltone.

Benedetto 1964 - Pall. Budrio 83-82 (25-17, 20-25, 19-23, 19-17)

Cento: Barbieri 4, Malpighi, Lorusso 13, Bortolotti, Govoni E. 11, Bisquoli 7, Trazzi 12, Maccagnani 8, Fortini, Rayner 25, Dozza 3, Baraldi. All. Cilfone

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