Stampa questa pagina - Chiudi


Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

19/10/2022


Il punto del D...irettore

Fonte Ravenna Football Club


Il Giana Erminio tenta la fuga, dopo il successo, netto solo nel punteggio, in quel di Forlì e porta a cinque i punti di vantaggio sull'Aglianese, clamorosamente sconfitto in casa dalla Sammaurese. Non ne approfitta il Carpi, stoppato in casa dalla Pistoiese, e Fanfulla, che comunque ottiene un buon pari dalla trasferta di Prato. Il Ravenna continua nella sua risalita in classifica battendo di misura il Real Forte Querceta, mentre il Corticella soffre, ma ha la meglio sul fanalino di coda Scandicci. Lo United Riccione espugna Salsomaggiore, mentre il Mezzolara soccombe a Sant'Angelo. Primo successo in campionato del Lentigione a discapito della Bagnolese, mentre la Correggese perde malissimo a Crema. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dalla sfida del "Morgagni" dove la Giana Erminio batte il Forlì per 1-4 ed allunga in testa alla classifica. Il risultato non tragga in inganno perchè la partita è stata più equilibrata di quello che può sembrare, ma i lombardi, e non solo da oggi, dimostrano una cinicità impressionante nei momenti che contano. Al 12' gli ospiti passano in vantaggio: cross di Caferri dall'out di destra, palla dalla parte opposta per Fall che spizza all'indietro per l'accorrente Marotta che, con un bel tiro al volo, infila nel sette alla sinistra di Ravaioli. Il Forlì reagisce e macina occasioni, la più nitida accade alla mezz'ora di gioco quando, sugli sviluppi di un corner calciato da sinistra, sul palo opposto si inarca Maini, ma il suo colpo di testa si stampa sull'incrocio dei pali. Al 38' si rifa viva la Giana e quando lo fa, fa malissimo, Caferri crossa dalla destra a centro area per Mandelli che si gira e tira in porta, Ravaioli respinge, la palla va sui piedi di Caferri che, dribbla troppo facilmente due difensori avversari in area e scarica con forza dentro la rete. I Galletti, nella ripresa, ripartono col piglio giusto ed al 50' dimezzano lo svantaggio, pennellata in area di Scalini direttamente su punizione, Maini si lancia in tuffo sul palo di sinistra e, di testa, incrocia in rete. A questo punto il Forlì inizia a sbilanciarsi un po' di più, la Giana però non sta a guardare ed al 75' il colpo di testa a botta sicura del neoentrato Corno viene respinto sulla linea di porta, a portiere battuto, da Erik Amedeo Ballardini che di testa alza in angolo. Al minuto 88 i lombardi rimangono in dieci, Fumagalli non riesce ad evitare una rimessa laterale e frena la sua corsa nei pressi della panchina avversaria dove avviene un pericoloso parapiglia dove, oltre al giocatore della Giana, ne fa le spese anche Buscaroli, vice di Graffiedi. Al 90', angolo dalla sinistra, Maini, sempre di testa, indirizza verso la porta con Manara che tenta la deviazione, e forse ci riesce, con la palla che entra in porta, l'assistente però segnala l'offside proprio perchè Manara, al momento dell'inzuccata di Maini, era visibilmente oltre l'ultimo difensore. A questo punto salta il banco perchè la capolista, nonostante l'inferiorità numerica, affonda il colpo e, un minuto dopo il gol annullato, in contropiede Fall finalizza la terza marcatura e Ballabio, in solitaria, su assist di Fall, solo davanti a Ravaioli lo dribbla depositando in rete il gol del definitivo, ma esagerato, 1-4.
Al "Bellucci", colpaccio esterno della Sammaurese che batte per 0-3 l'Aglianese. I toscani, per metà del primo tempo, mantengono una discreta predominanza territoriale senza però mai rendersi pericolosi. Al 29' i romagnoli passano in vantaggio grazie ad una punizione dalla tre quarti destra di Canalicchio, forse deviata leggermente di testa da Mirval, che si infila sul primo palo sorprendendo Spurio. Al 53' i neroverdi rimangono in dieci, Mattiolo, già ammonito, commette un fallo da tergo a centrocampo e si vede sventolare il secondo cartellino giallo, con conseguente rosso. A questo punto la Sammaurese avanza e non poco il suo raggio d'azione e trova, al 70', sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra, il gol del raddoppio con un colpo di nuca di Maggioli. A due minuti dal termine, il definitivo tris grazie ad uno splendido pallonetto di Cremonini dal vertice sinistro dell'area che lascia di stucco uno Spurio decisamente fuori dai pali.

L'articolo prosegue nella pagina successiva

 



Al "Cabassi" termina 1-1 la sfida tra Carpi e Pistoiese, con i toscani al settimo pareggio su nove partite disputate. Primo tempo dove i padroni di casa sono più presenti in fase offensiva ed al 40' trovano il vantaggio sugli sviluppi di un angolo battuto da sinistra, scaturito da una grande parata in tuffo di Urbietis su una bordata di Sall dai venti metri, Calanca anticipa in uscita l'estremo difensore degli arancioneri. Al 52' un episodio che ha fatto parecchio discutere: Urbietis tenta di rinviare la palla fuori dall'area e Sall, leggermente fuori dai sedici metri, furbescamente, alza la gamba nel momento del rilancio con la palla che termina in rete. Il direttore di gara però annulla subito la rete, ipotizzo, per un gioco pericoloso dell'attaccante che, peraltro, viene anche ammonito. Al 76'  la Pistoiese agguanta, un po' a sorpresa, il pari: Caponi sulla sinistra vince un rimpallo nei confronti di Ranelli e crossa dalla linea di fondo, dalla parte opposta Florentine incrocia di testa e deposita in fondo al sacco. I biancorossi non demordono e cercano di vincere la partita, ma il finale è al cardiopalma. Al 90' Citro effettua un traversone in area e Macrì di testa manda incredibilmente fuori da posizione favorevolissima, mentre l'occasione avuta al 94' dal Carpi è ancora più clamorosa, grande azione di Beretta sulla sinistra, cross sul palo opposto per Stanco che incoccia in pieno l'incrocio dei pali.
Al "Benelli", primo successo interno per il Ravenna, 1-0 ai danni del Real Forte Querceta. Avvio convinto dei giallorossi di mister Serpini che, al 22', realizzano il gol partita: punizione dal limite calciata da Tabanelli, Raspa respinge con difficoltà, sulla sfera si fionda Pipicella che, da pochi passi, scarica in rete. I toscani non stanno a guardare e sfiorano il pari in un paio di circostanze. In chiusura di tempo il Ravenna troverebbe anche il bis con Guidone, ma la bandierina dell'assistente sventola il fuorigioco. Nella ripresa non cambia granchè, padroni di casa sempre in attacco, Real Forte che ogni tanto si fa pericoloso, ma il risultato non cambierà più.
Al "Biavati", il Corticella soffre, ma vince 3--2 contro lo Scandicci. Padroni di casa avanti al 14' , Oubakent scatta sulla destra e dall'out serve Campagna che, in diagonale, fa secco il portiere avversario. Al 32' il bis, corner calciato da Menarini, Cudini di testa, appostato sul palo opposto, schiaccia in rete nonostante l'intervento disperato di Timperanza. Al 50' arriva la terza rete per la formazione di mister Miramari grazie ad un altro bel diagonale del giovane Campagna, che così realizza la sua prima doppietta in Serie D. Lo Scandicci, che comunque in precedenza si era fatto pericoloso in un paio di situazioni, si sveglia dal torpore e riaccende il match. Al 59' i toscani accorciano le distanze con Gozzerini, il quale, dopo aver ricevuto palla sulla destra, dal vertice dell'area scarica al volo sotto l'incrocio opposto, tiro molto bello su cui Bruzzi non può fare nulla. Al 65' ecco la seconda rete dello Scandicci, bravo a risolvere una mischia sugli sviluppi di un angolo. Al 73' il Corticella rimane in dieci uomini, secondo giallo comminato a Menarini, reo di aver perso troppo tempo prima di calciare un corner. Nel finale però il Corticella sfiora il poker, ma chiude in nove per l'espulsione di Luscietti, reo di un fallo di reazione nei confronti di un avversario.
Al "Francani", lo United Riccione batte per 1-3 il Salsomaggiore e si porta in una posizione di tranquillità in classifica, mentre gli uomini di Cristiani, sempre combattivi, sono ancora alla ricerca del primo successo stagionale. Al 5', la squadra di mister Gori è già in vantaggio, Ferrara calcia in porta dal limite dell'area, Singh la devia di testa e mette fuori causa Galletti. Al 10' Morigoni trova il pari sugli sviluppi di un angolo, ma il direttore di gara annulla per un precedente fallo in attacco. Al 21' però il Salso ottiene il pari, punizione di Mingiano dalla tre quarti sinistra, Orlandi svetta più in alto di tutti ed allunga di testa in rete. Al 39' i romagnoli tornano in vantaggio, Ferrara si invola solitario davanti a Galletti, il portiere si immola respinge, la palla torna a Ferrara che appoggia a Padovan che, dopo aver controllato il pallone, calcia di sinistro in rete. Al 59' la terza rete firmata Gambino con un gran bel tiro a rientrare che non lascia scampo al portiere avversario. Al 75' i gol potrebbero essere addirittura quattro, ma D'Antoni, a tu per tu col portiere, scheggia la traversa. Il Salsomaggiore si getta alla ricerca del gol della speranza, che però non arriverà.
Al "Carlo Chiesa", brutta prestazione del Mezzolara, sconfitto per 2-0 dal Sant'Angelo. I lodigiani costruiscono tanto, ma in realtà le occasioni reali da gol non sono tante. Il match si decide dopo la metà della ripresa, al 70' punizione di Panatti da poco oltre metà campo, palla per Pesenti che, in area, vede l'accorrente Silla che, in velocità, brucia un difensore ed in diagonale batte Malagoli. Cinque minuti dopo il raddoppio, sugli sviluppi di un corner battuto da destra è Gomez a schiacciare di testa in rete sul primo palo. Nel finale si vede il Mezzolara, prima con D'Este, poi con Bocchialini, ma il risultato rimarrà inchiodato sul 2-0 a favore dei lodigiani.
Al "Voltini" bruttissima battuta d'arresto per la Correggese, sconfitta inopinatamente per 5-1 dal Crema. Nella prima mezz'ora non succede quasi nulla, poi arriva il gol, proprio al 30', sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra, Brero inzucca in rete alle spalle di Falavigna. Due minuti dopo il raddoppio al termine di una ripartenza che vede Meleqi ritrovarsi solo davanti al portiere ed a fulminarlo con una conclusione sotto la traversa. Al 49' il tris dei cremini, stavolta è Madiotto a raccogliere un traversone dalla destra e, dal vertice dell'area piccola, sorprendere di piatto Falavigna. Al 55' Falavigna atterra Recino lanciato a rete in piena area, l'arbitro non ha dubbi a decretare il penalty che lo stesso Recino trasforma spiazzando l'estremo difensore della Correggese. Tre minuti dopo il pokerissimo, Recino dall'out di sinistra crossa sul palo opposto dove Meleqi, da pochi passi, di testa firma la sua doppietta personale. Al 93' il gol della bandiera per gli uonini di Graziani per un fallo di mano in area commesso da un difensore del crema, Ferretti dal dischetto non sbaglia, e, successivamente alla rete, giunge il triplice fischio finale.
Al "Fratelli Campari", primo successo in campionato per il Lentigione, 1-2 ai danni della Bagnolese in un combattutissimo derby reggiano. Al 15' Formato viene strattonato in area da Bertozzini, l'arbitro vede gli estremi per il calcio di rigore che lo stesso Formato, ex della partita, batte, Auregli intuisce il tiro dell'attaccante avversario, ma la palla termina ugualmente in rete. Al 20' la Bagnolese rimane in dieci, Cocconi viene allontanato dal campo, reo di una presunta gomitata ai danni di Formato. Al 37' il raddoppio dei rivieraschi, cross dall'out sinistro di Matteo Cortesi per Nicolas Cortesi che, di testa, appoggia in rete. La Bagnolese non molla ed al 45' Lattarulo atterra Salvatore Ferrara in area, altro rigore, stavolta per i padroni di casa, che lo stesso numero 20 realizza con una conclusione forte sotto la traversa. Nella ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, è la Bagnolese ad avere in mano la partita, ma il Lentigione si difende con ordine, va vicinissimo al terzo gol, nel recupero, con Sala che colpisce in pieno il palo con un forte diagonale, e porta a casa tre punti fondamentali che potrebbero dare una nuova ripartenza dopo un inizio di stagione, per tante ragioni, da dimenticare.
Chiude la 9a giornata il pareggio per 1-1 tra Prato e Fanfulla.


Mirco Mariotti