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MBE GrifoBasket Imola  – Virtus Medicina 76-88 (20-16, 45-47, 62-72)

Grifo Basket Imola  : Fussi 30, Giovannelli 1, Barbieri ne, Creta 2, Bedeschi ne, Piazza 9, Pirazzini 4, Calzini 22, Conti, Marabini 5, Syla 3. All. Creti

Virtus Medicina: Vandi 12, Curione 20, Poluzzi, Sabattani 12, Baccarini ne, Cattani 5, Lorenzini 4, Bergami 5, Zambon 5, Musolesi 16, Martini 1, Martelli 8. All. Dalpozzo

Arbitri: Pellegrini di Cesenatico (FC) e Casavecchia di Cesena

L’esordio di Sandro Creti sulla panchina della Grifo non porta i due punti. Del resto l’avversario, la Virtus Medicina, abita meritatamente nei quartieri alti della classifica. Qualche novità si vede subito dal quintetto iniziale, in cui Piazza e Fussi prendono il posto di Syla (o Conti) e Marabini; gli altri tre sono i soliti Calzini Carta e Giovannelli. Coach Dalpozzo si affida a Vandi, Cattani, Bergami, Sabattani e Musolesi. La Grifo sorprende gli avversari in partenza e si porta sul 4-0 nel primo minuto, poi il divario si allarga fino al 18-10 del sesto minuto con Piazza (7p) e Fussi (8p) in bella evidenza. Sul finire de quarto però la Virtus Medicina si avvicina e chiude il quarto sotto di 4 punti. In avvio di secondo periodo la MBE torna a fare la voce grossa, arrivando al massimo vantaggio sul 37-24 a metà periodo trascinata dal solito Fussi e da capitan Calzini. Qui però la Virtus Medicina chiude la saracinesca e con un pressing efficacie manda in confusione la Grifo, che comincia a sbagliare troppo. La rimonta ospite si concretizza a trenta secondi dalla sirena della pausa lunga, quando una tripla di Musolesi dà il primo vantaggio esterno 44-47. Inizio di terzo periodo deficitario per la Grifo ai liberi, che così fa scappare la Virtus 45-58 al ventiduesimo. La Grifo non sfrutta neppure un antisportivo fischiato a Curione fallendo i liberi e il successivo possesso. Il vantaggio ospite si mantiene a cavallo dei dieci punti per tutti i restanti diciotto minuti. Da segnalare un eccessivo nervosismo nell’ultimo periodo, in cui vengono fischiati quattro tecnici e talvolta i giocatori si affrontano a muso duro. Per concludere la Grifo è apparsa più convinta rispetto alle ultime uscite, non ha mai sbracato, ha difeso ottimamente anche se gli 88 punti sembrerebbero dire il contrario, e anche in attacco la palla ha girato in modo efficacie per almeno trenta minuti. Peccato per il blackout a cavallo dell’intervallo lungo che ha deciso l’incontro.

Renato Dalpozzo 

Addetto Comunicazione Grifo basket Imola 1996 ASD