Foto Alfiero Zacchei, fonte AC Prato

Partiamo da una statistica: la Giana Erminio, nelle ultime quattro partite ha portato a casa tre soli punti. Nonostante ciò le avversarie, in queste quattro giornate, hanno fatto poco di meglio, soprattutto le inseguitrici che continuano a sprecare occasioni su occasioni per accorciare le distanze. Intanto la capolista perde, un po' a sorpresa, a Sant'Angelo Lodigiano, ma le dirette inseguitrici escono entrambe sconfitte. Infatti Forlì e Pistoiese non hanno saputo approfittare della debacle dei gorgonzolesi perdendo in trasferta contro Corticella e Real Forte Querceta, due squadre che avevano bisogno di risollevarsi da un periodo così così ed hanno messo in cascina punti sostanziosi per una lotta salvezza vivacissima. Ma in zona play off continua a faticare il Carpi, che strappa un pareggio da Bagnolo in Piano, con ringraziamenti particolari a Ferretti, portiere dei biancorossi, che ha evitato il peggio. Vince un cinico Fanfulla a San Mauro Pascoli e mantiene la zona play off a discapito di un Ravenna, che rimane un pelo al di sotto del quinto posto, che batte il Crema, con la società lombarda che, nella giornata di ieri, decide di esonerare mister Bellinzaghi (nona società su venti a decidere il cambio in panchina). Squadra per ora affidata al vice Luca Moggi, poi si vedrà (potrebbe arrivare Mussa, ex Pergolettese). Straordinario momento per lo United Riccione, espugnata Agliana, quarto successo di fila che lancia i romagnoli in zone che non parevano raggiungibili fino ad un mese fa. Ma è in zona salvezza che accade di tutto e di più. Detto di Sant'Angelo e Bagnolese, il successo della Correggese a Scandicci sposta, e non poco, gli equilibri (toscani ora a -5 dalla zona play out), seguita a ruota dal Lentigione che, di misura, si sbarazza del Mezzolara, Ma il risultato più clamoroso della giornata è quello ottenuto dal Salsomaggiore, che espugna Prato in una partita che definirla incredibile è dir poco, portando a casa il primo hurrah dopo ben 25 giornate. Ma andiamo a raccontare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dal "Biavati", dove il Corticella batte per 2-1 il Forlì, tre punti d'oro per i bolognesi importanti per il percorso salvezza, sconfitta che per i Galletti significa un quasi certo accontentarsi a lottare per i play off. I biancocelesti al minuto 8 sono già avanti, Tcheuna dal limite tira con forza verso la porta, De Gori la toglie dall'incrocio alla sua sinistra, ma l'azione non è finita perchè Leonardi serve sul lato opposto Larhrib che, di destro, incrocia in rete. Al 32' Oubakent scende sulla destra, traversone dall'out sul primo palo per l'onnipresente Larhrib che beffa tutti, De Gori compreso, e firma la sua doppietta personale. Il Forlì fatica a reagire, solo nella ripresa inizia a macinare un pelo meglio ed al 66', al termine di un'azione prolungata, dimezza le distanze grazie a Nardella, bravo a ribadire in rete sulla respinta di Bruzzi, a seguito di una conclusione velenosa di Rrapaj. La partita diventa più equilibrata, il Forlì si sbilancia e si scopre alle ripartenze della formazione di casa e, su una di queste, al minuto 91 Piva stende nei pressi dell'area di rigore il fuggitivo Trombetta, chiara occasione da gol e conseguente rosso per il giovane difensore ospite, suggello alla meritata vittoria per gli uomini di Miramari, ancora costretto a seguire i suoi ragazzi dalla recinzione causa squalifica.

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Al "Fratelli Campari", termina a reti inviolate la sfida tra la Bagnolese e Carpi, un risultato sicuramente giusto per quello che si è visto sul campo, cioè quasi nulla, ma che lascia l'amaro in bocca alla formazione allenata da Claudio Gallicchio, ex giocatore ed allenatore dei biancorossi, che al 48' sciupano l'unica vera occasione da gol della partita. Il tutto nasce da un calcio piazzato calciato dal limite dell'area da Salvatore Ferrara, Beretta, in barriera, intercetta la palla col braccio ed il direttore di gara assegna il calcio di rigore a favore della Bagnolese, dagli undici metri si presenta Tzvetkov che calcia alla sinistra di Ferretti, il quale intuisce il tiro, non angolatissimo, e respinge con la mano di richiamo evitando la sconfitta a mister Contini.
Al "Macrelli", la Sammaurese perde in casa per 1-2 contro il Fanfulla e perde quota dalla zona play off, che i lodigiani mantengono ben salda. Al 31' sono gli ospiti a sbloccare il risultato, Caradonna fugge sulla destra ed allunga per De Angelis che, con la punta, si inventa uno scavetto che non lascia scampo a Piretro. Proprio l'estremo difensore giallorosso è protagonista in negativo del raddoppio a favore del Guerriero: al 50', dopo aver ricevuto un retropassaggio, Piretro impiega troppo tempo a liberarsi del pallone, ben ostacolato da Caradonna che, al momento del tentato rinvio, nei pressi del vertice sinistro dell'area piccola, ci mette il piedino per un gol che ricorda la famosa "foto" del calcio balilla. La squadra di Martini riesce ad accorciare le distanze al 73', sventagliata dalla tre quarti sinistra di Bolognesi verso il secondo palo, Cizza cincischia nell'uscita, Berardi ne approfitta e, di testa, incrocia in rete riaprendo così la partita. Ma in realtà, nonostante l'impegno, la Sammaurese raramente si farà pericolosa, regalando così i tre punti alla formazione di Bonazzoli.
Al "Benelli", il Ravenna batte per 1-0 il Crema e continua la sua marcia di avvicinamento verso i play off. Dopo un primo tempo non indimenticabile, la ripresa parte col botto. Minuto 50, palla vagante nei pressi del vertice sinistro dell'area piccola, come un falco arriva Marangon che, di controbalzo, sorpende Aiolfi. I giallorossi continuano a giocarsela, i cremini cercano di disfare gli attacchi avversari, ma sulle ripartenze manca l'efficiacia necessaria. Tre punti per il Ravenna e sconfitta per la squadra di Bellinzaghi che, come scritto prima, ha pagato con l'esonero questa sconfitta.
Al "Bellucci", quarto successo consecutivo dello United Riccione, 0-2 sul terreno dell'Aglianese, ora a soli due punti dai play off. Il primo tempo è di marca neroverde, con un paio di situazioni che impegnano Pezzolato, ma ad inizio ripresa sono i romagnoli a sbloccare il risultato al 51' con Molulu, il quale, dopo aver ricevuto palla sulla destra, infila in uscita Spurio. Al 62' il bis, Bellini verticalizza per Vassallo, che all'andata aveva segnato a Riccione con la casacca dell'Aglianese, che avanza solitario per poi siglare la firma definitiva al match. Ad un minuto dal termine, Mattiolo commette fallo su Vassallo, secondo giallo e doccia anticipata per il giocatore di un'Aglianese incappata in una giornata con il vento a sfavore, sia reale che metaforico.
All'Immergas Green Arena di Sorbolo Mezzani, il Lentigione batte di misura il Mezzolara per 1-0, rilanciando le chance di salvezza diretta. Alla mezz'ora il gol vittoria: siamo al limite dell'area, Rossi, ex della partita, di tacco serve La Vigna che, dopo il supergol dell'andata, ne firma un altro bellissimo spedendo un siluro sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di un inerme ed incolpevole Malagoli. I rivieraschi mantengono spesso il pallino del gioco, anche se nella ripresa, soprattutto nella seconda parte, la squadra di Nesi cerca di sfruttare la freschezza di Jassey, ma senza creare occasioni di rilievo.
Al "Lungobisenzio", il Salsomaggiore sorprende il Prato vincendo per 0-1, raccogliendo forse oltre i propri meriti, un successo rocambolesco, ma cercato e voluto dall'inizio del campionato. Ma sono i lanieri a fare la partita, già al minuto 8 una violenta conclusione di Ciccone colpisce la base inferiore della traversa con la palla che, probabilmente (e dalle immagini televisive pare proprio di sì, nda), oltrepassa la linea di porta prima di tornare in gioco. Al 16' legno numero due per il Prato, stavolta è bravissimo Mora a deviare sul palo una conclusione da centro area di Diallo. Al 27' annullato per offside un gol di Soldani sugli sviluppi di un corner. Ma sono numerose le conclusioni verso la porta da parte dei padroni di casa, che però agevolano anche le ripartenze ospiti, una fallita in maniera clamorosa da Habachi al 41' ed una di Bernasconi interrotta da Kouassi in modo discutibile con un giallo che poteva essere anche rosso. Nella ripresa la musica non cambia, Prato all'arrembaggio, ma a segnare è il Salsomaggiore al minuto 78, sugli sviluppi di un corner battuto da destra è Berti di testa a gonfiare la rete alle spalle di Bertini (nella foto l'esultanza). I lanieri si gettano alla ricerca del pareggio, ma non è giornata. Ad esultare, al momento del triplice fischio, è il Salsomaggiore di mister Lauro Bonini.
Al "Turri", vittoria fondamentale in chiave salvezza per la Correggese, la quale espugna Scandicci per 0-1 inguaiando decisamente i toscani, sprofondati a cinque punti dalla zona play out. La squadra di mister Soda comanda le danze e già nel primo tempo potrebbe sbloccare il risultato. Al 67' il gol decisivo, Manuzzi imbecca sulla sinistra Simoncelli, il quale dall'out cerca di avanzare verso la porta e serve Pozzebon che deve solo spingere la palla in fondo al sacco. I toscani reagiscono, ma sfiorare il gol è Manuzzi che, nel finale, per un soffio non firma il raddoppio.

Chiudono la 25esima giornata il successo, nel derby lombardo, per 1-0 del Sant'Angelo sulla capolista Giana Erminio, e la vittoria, in rimonta, per 2-1 del Real Forte Querceta sulla Pistoiese.

Oggi dalle 14.30 in programma la giornata numero 26. Come sempre, potrete seguire agli aggiornamenti LIVE sulla Homepage del nostro portale sportivo. Ecco le sfide dell'ennesimo turno infrasettimanale:

Carpi-Aglianese
Correggese-Lentigione
Crema-Scandicci (ore 15.00)
Fanfulla-Real Forte Querceta
Forlì-Bagnolese
Giana Erminio-Ravenna
Mezzolara-Sammaurese
Pistoiese-Prato (ore 19.45 a porte chiuse)
Salsomaggiore-Sant’Angelo
United Riccione-Corticella

Mirco Mariotti