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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

01/03/2023


Il punto del D...irettore

Fonte Ravenna FC


A nove giornate dal termine ormai è ben chiaro che sarà una sfida a due per la conquista della Serie C, ovvero Giana Erminio e Pistoiese, le uniche due società retrocesse dalla categoria superiore partecipanti al girone D. I lombardi, dopo il ritorno al successo nella prosecuzione del match di Prato, vengono bloccati sul difficile campo di Bagnolo in Piano, mentre l'Olandesina vince a Forlì, estromettendo di fatto i romagnoli dalla lotta per il primato. A proposito di Pistoiese e Forlì, nei prossimi giorni (la data non è ancora nota) si riunirà il Collegio di Garanzia si riunirà per decidere l'esito definitivo della gara d'andata, vinta sul campo dagli uomini di Graffiedi per 0-2, ma viziata da un errore tecnico ammesso dal direttore di gara. Come saprete, prima fu ordinata la ripetizione della partita, mentre in appello fu ripristinato il punteggio originale. Se la Pistoiese dovesse vincere il ricorso, avrebbe la possibilità, oltre di rigiocare il match, di guadagnare punti sulla diretta inseguitrice alla promozione nella categoria superiore.
Tornando ai risultati dello scorso weekend, rientra in zona play off il Ravenna dopo il successo di misura contro lo United Riccione, mentre il Carpi non va al di là di uno striminzito pari casalingo contro il Real Forte Querceta. Si riavvicina nelle zone alte l'Aglianese, che batte con merito la Correggese, sempre più a rischio play out. La Sammaurese porta a casa un ottimo pareggio da Crema, mentre Lentigione, Corticella e Prato ottengono successi pesanti ai danni, rispettivamente, di Salsomaggiore, Fanfulla (che domenica sera ha accettato le dimissioni di Emiliano Bonazzoli, al suo posto in panchina si accomoderà Riccardo Maspero, decima società, sulle venti partecipanti nel girone D, a cambiare allenatore, ma ne parlerò qualche riga più sotto, nda) e Mezzolara. In chiave salvezza pesantissima la vittoria del Sant'Angelo sullo Scandicci. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole partecipanti al campionato di Serie D.

Partiamo dalla sfida del "Fratelli Campari" dove la Bagnolese strappa un ottimo pareggio per 1-1 contro la capolista Giana Erminio. La partita ha già una svolta al 25' quando il direttore di gara sventola il cartellino rosso a Capiluppi, reo, poco prima della battuta di un corner a favore dei lombardi, di aver rifilato un colpo proibito a Fall. I lombardi sfruttano la situazione proprio in chiusura della prima frazione di gioco, quando, nel primo minuto di recupero, Fall, con uno splendido tiro al volo, porta in vantaggio la formazione di Chiappella. Nella ripresa la squadra di mister Gallicchio è più propositiva in fase offensiva, anche se la Giana non sta ferma a guardare. Al minuto 80, al terzo angolo consecutivo, la Bagnolese agguanta il pareggio grazie a Tzvetkov, il quale anticipa tutti di testa trafiggendo Pirola. Nel recupero, i reggiani devono ringraziare Giaroli, miracoloso nel respingere la precisa conclusione, direttamente su calcio piazzato, da parte di Fumagalli, proteggendo così un imperioso punto portato a casa giocando più di un'ora in inferiorità numerica.
Al "Morgagni", il Forlì perde per 2-3 contro una cinica Pistoiese, abile nel sfruttare gli erroracci difensivi dei Galletti, i quali però avrebbero meritato sicuramente un esito ben diverso al termine del match. Al 16' l'episodio che sblocca il risultato: Nardella entra in area e cerca di passare in mezzo tra Arcuri e Caponi, presunto contatto con quest'ultimo che fa volare l'avversario a terra, il direttore di gara non ha dubbi nell'assegnare un penalty che, obiettivamente, risulta un po' discutibile, dagli undici metri si presenta Varriale che spiazza Valentini con un tiro rasoterra sull'angolo a destra. La risposta degli uomini di Consonni è immediata, nemmeno centoventi secondi e Di Biase imbecca Barzotti lanciarsi in area sulla destra, bruciata difesa e De Gori con un preciso pallonetto, palla in rete e tutto da rifare per i Galletti. Al 29' la Pistoiese ottiene il sorpasso con Di Biase, il quale scatta sul filo del fuorigioco dopo un lancio giunto dalle retrovie e si trova davanti a De Gori che, all'altezza del limite dell'area, cerca di immolarsi ma il rimpallo agevola il giovanissimo attaccante classe 2005 che, a quel punto, deve solo mettere la palla in rete la sua decima rete stagionale (stesso score del compagno di squadra Barzotti). Ma Il Forlì non molla ed al 41' va vicinissimo al pareggio con Nardella, che rincorre velocissimo in area una palla vagante, ma il suo tiro di prima intenzione incoccia il palo di sinistra. Ma l'avvio di ripresa è positivo per la squadra di Graffiedi, nemmeno due minuti e Piva, dal vertice sinistro dell'area, arriva sula sfera calciando un forte rasoterra che sorprende sul primo palo Valentini. Al 67' però gli arancioni realizzano il gol vittoria, traversone di Barzotti dalla tre quarti destra per Andreoli che, all'altezza del dischetto, in tuffo di testa mette in rete nell'angolino basso alla sinistra di De Gori. Il Forlì cerca a tutti i costi il pareggio, ma l'imprecisione, oltre al terreno pesante che non aiuta, deve alzare bandiera bianca e lasciare strada alla lanciatissima Pistoiese di mister Consonni.

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Al "Benelli", il Ravenna conquista il derby romagnolo battendo per 1-0 lo United Riccione, scavalcando così in classifica la squadra del concittadino mister Gori, rientrando così in zona play off. Nel primo tempo si fa preferire la formazione ospite, anche se il campo pesante non agevola il gioco delle due squadre. L'episodio clou giunge al 53', Bellini controlla male un pallone e cerca di difenderlo in maniera vigorosa ai danni di Guidone, il direttore di gara assegna un penalty molto generoso ai giallorossi che lo stesso attaccante del Ravenna (nella foto l'esultanza) trasforma spiazzando Pezzolato, palla a destra, portiere a sinistra. La partita si innervosisce, al 75' Tabanelli entra in ritardo su Biguzzi, l'arbitro gli commina il secondo giallo e lascia i giallorossi in dieci. Al minuto 81, il Ravenna rimane addirittura in doppia inferiorità numerica, Tafa calpesta Vassallo a centrocampo, il direttore di gara è ben piazzato e gli mostra il rosso diretto. Nel finale occasioni prima per D'Antoni, per l'eventuale pari, e per Ndreca, per il possibile raddoppio, ma il match si chiude con la vittoria per la formazione di mister Gadda.
Al "Cabassi", termina a reti bianche la sfida tra Carpi e Real Forte Querceta, risultato che mantiene la squadra di mister Contini attaccata alla zona play off. Prima frazione con poche emozioni, ma che ci mostra una formazione toscana più sul pezzo e che avranno l'occasione più clamorosa al 78' con Verde che, solo davanti a Ferretti, colpisce incredibilmente il palo. Poi il Carpi si sveglia nel finale, al minuto 87 si vede annullare, giustamente, una rete di Castelli per offside di Arrondini, autore dell'assist, ma il forcing nel recupero non porta segnature a favore dei carpigiani.
Al "Bellucci", la Correggese viene sconfitta per 2-0 dall'Aglianese e complica non poco il suo percorso verso la salvezza diretta. Toscani già in vantaggio al minuto 13, Bertozzi travolge Remedi in uscita, l'arbitro decreta il calcio di rigore che De Sagastizabal, ex Salsomaggiore e Felino, trasforma spiazzando l'estremo difensore della Correggese. Il raddoppio giunge al 48', ancora ad opera dell'attaccante argentino che deve solo appoggiare in rete di testa un traversone dalla destra di Mattiolo che Bertozzi tocca appena lasciando via libera a De Sagastizabal, che qualche minuto dopo sciuperà il tris personale. Al minuto 83 entrambe le squadre rimangono in inferiorità numerica per l'espulsione di Pantano e Simoncelli. La Correggese si è vista in avanti, ma per mollare la zona calda deve fare qualcosina in più.
Al "Voltini", la Sammaurese strappa un buon pareggio per 1-1 a Crema e si mantiene a ridosso della zona play off. La formazione di Aragolaza dopo 5' è già avanti, Cerri dalla destra mette una forte palla tesa in area che la difesa non riesce ad intercettare, Recino si trova la sfera all'altezza del vertice sinistro dell'area piccola e scarica con forza in rete. Il pareggio giunge al 66' con una punizione capolavoro di Merlonghi che, da circa trenta metri, spedisce imparabilmente la palla sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Aiolfi.
Al "Biavati", il Corticella, grazie ad un secondo tempo da favola, surclassa il Fanfulla per 4-1 e si allontana decisamente dalla zona calda della classifica. La squadra di Miramari va vicinissima al vantaggio al minuto 8, punizione di Menarini dai venti metri, un rimbalzo malefico mette in difficoltà l'estremo difensore lodigiano che respinge un po' goffamente, sulla ribattuta arriva Cudini che, di testa, colpisce la traversa. Al 43’ l’occasione più nitida per il Fanfulla, sugli sviluppi di un angolo calciato da destra, Bignami colpisce di testa, Cinelli respinge sulla linea di porta, l'azione prosegue, ci provano, sempre sotto porta, sia Caradonna e Bettoni, ma il tutto termina con un nulla di fatto. Nella ripresa è dominio Corticella. Al 48' i biancocelesti passano in vantaggio, traversone in area di Ferraresi per Sadek che, con la punta del piede, anticipa tutti ed infila Cizza nell'angolino alla sua sinistra. Al 71' il raddoppio, Larhrib triangola con un compagno sulla sinistra, palla radente sul secondo palo dove arriva in spaccata Oubakent ad incrociare in rete. Quattro minuti dopo ci pensa Trombetta a realizzare di rapina, sugli sviluppi di corner battuto da sinistra, la terza marcatura. Al minuto 83, Marchetti dalla sinistra mette una palla tesa in mezzo per il liberissimo Oubakent che infila sul palo di destra il poker. Il Guerriero firma il gol della bandiera al minuto 89 con una rete in mischia del solito De Angelis. Al 91' il Fanfulla potrebbe ridurre ancora le distanze con Siani, ma il suo calcio di punizione colpisce in pieno il palo alla sinistra di un ormai battuto Cinelli. Risultato che, nella serata di domenica, ha portato alle dimissioni di Emiliano Bonazzoli: "L’Asd Fanfulla comunica di aver ricevuto nella serata di oggi e di aver accettato le dimissioni di mister Emiliano Bonazzoli. Dopo un confronto con il presidente Luigi Barbati, il tecnico 44enne ha così deciso di concludere la sua esperienza sulla panchina del Guerriero. Arrivato nel corso del mese di gennaio del 2022, Bonazzoli ha condotto il Fanfulla nella stagione 2021-2022 alla salvezza, mentre nel campionato in corso sono 42 i punti conquistati con il Guerriero che attualmente occupa la settima posizione in classifica". Al suo posto è giunto Riccardo Maspero, ecco il comunicato della società lodigiana pubblicato ieri: "Un “figlio di Lodi” per la panchina: l’Asd Fanfulla è lieta di annunciare che sarà Riccardo Maspero a guidare il Guerriero nelle ultime nove gare della stagione. Un nome che a Lodi profuma di storia e successi quello di Maspero. Nativo del capoluogo Lodigiano, il nuovo allenatore del club bianconero muove i primi passi proprio con la maglia del Fanfulla addosso. Poi, alla fine degli anni Ottanta, l’approdo tra i professionisti: Varese, Cremonese, Sampdoria, Lecce, Vicenza, Perugia, Reggiana, Torino e Fiorentina le tappe da calciatore tra Serie A, B e C, per più di 400 presenze. Nel luglio del 2005 il ritorno al Fanfulla per un paio di stagioni prima della conclusione della carriera a Desenzano. Terminata l’attività sul campo, per Maspero, classe 1970, inizia quella in panchina, a partire da Ciliverghe dove vince l’Eccellenza approdando in Serie D. Poi Pavia, Mantova, Pro Piacenza e Giana Erminio, con il ritorno in Serie D nella stagione 2021-2022 con lo Sporting Franciacorta. Ora la nuova esperienza sulla panchina del Fanfulla, un’esperienza sicuramente diversa da tutte le altre anche per chi ha calcato palcoscenici importanti da giocatore. Ad affiancare Maspero sul campo sarà il viceallenatore Gigi Sartirana, con Thomas Fugazza e Paolo Bertoletti invece rispettivamente nei ruoli di preparatore atletico e dei portieri."
Al "Francani", il Lentigione vince per 0-2 a Salsomaggiore e continua nella sua serie positiva che la sta allontanando dalla zona play out. Al 32' i rivieraschi passano in vantaggio in maniera rocambolesca, Mora ha difficoltà nel respingere il colpo di testa di Bonetti e non trattiene il pallone che, all'altezza del primo palo, viene subito rubato da Formato che senza pietà incrocia in rete da brevissima distanza. Lo stesso Formato, tre minuti dopo, finalizza il raddoppio, sfruttando un'azione personale di Michael che, ostacolato da un paio di avversari, appoggia per l'attaccante del Lentigione che, con un tiro a rientrare, fa nuovamente secco Mora. Formato, al minuto 83, potrebbe firmare la tripletta, ma Bran salva sulla linea ed evita un passivo più pesante al Salsomaggiore, che, nonostante la classifica sia sempre più impietosa, sta onorando il campionato.
Al "Lungobisenzio", il Mezzolara viene sconfitto per 3-1 dal Prato dopo aver disputato una buona partita. Al 5' bolognesi vicinissimi al gol con un rasoterra di Giannini salvato sulla linea da Colombini. Al 30' i lanieri passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio piazzato, battuto dalla sinistra da Del Rosso, palla velenosa che agevola il colpo di testa ravvicinato sul primo palo da parte di Angeli che non lascia scampo a Malagoli. Nella ripresa grande protagonista Malagoli, autore di due interventi prodigiosi su Diallo. Ma al 63' il raddoppio arriva, traversone in area dalla sinistra, Dall'Osso colpisce di testa nel tentativo di spazzare, ma sulla spalla di Ba che, incredulo, mette in rete. Al 71' il Mezzolara accorcia le distanze con un gran gol di D'Este il quale, stoppa la sfera spalle alla porta ed in girata mette in rete nel sette alla sinistra di Bertini. Ma è il Prato a chiudere i giochi al 91' con Diallo, al termine di una cavalcata solitaria che si conclude con un diagonale da sinistra a destra su cui Malagoli nulla può fare.
Chiude la 29esima giornata il successo, nel finale, per 1-0 del Sant'Angelo sullo Scandicci, partita disputata a porte chiude per la squalifica del campo decisa dal Giudice Sportivo a danno dei lodigiani.

Mirco Mariotti