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Janus Basket Fabriano - Virtus Imola 78-80

01/05/2023


Janus Basket Fabriano - Virtus Imola  78-80

Foto: Virtus Imola


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LA PERLA GIALLONERA 

Serie B – Girone C – 29^ giornata

Janus Basket Fabriano - Virtus Imola  78-80

(parziali: 26-14 / 48-39 / 70-57)

Janus Basket Fabriano: Papa 6, Centanni 24, Stanic 19, Fall, Onesta ne, Petracca 5, Gianoli 8, Carsetti ne, Gulini 8, Patrizi ne, Azzano 8. All: Aniello

Virtus Imola: Mladenov 10, Galassi 13, Carta 4, Tommasini 13, Aglio 9, Morara 9, Magagnoli 12, Vigori ne, Soliani, Alberti 10, Ronca. All: Regazzi

Arbitri: Mammoli e Ricci di Perugia (Pg)

Spettacolo Virtus! Vittoria clamorosa, per modalità e coraggio al PalaChemiba di Cerreto d’Esi, campo momentaneo del Fabriano, corazzata già certa del 3° posto in classifica.

La svolta decisiva arriva nell’ultimo quarto, quando i padroni di casa trovano il 75-61 al 2’50”, quindi vengono travolti dalla veemenza difensiva e dall’orgoglio di Aglio e compagni: il canestro successivo, infatti, i biancoazzurri lo pescano a 1’35” dalla sirena, dopo ben 5’35” con l’1/2 ai liberi di capitan Papa. Ma a quel punto la Virtus è già avanti 77-76, grazie a due triple in pochi secondi di Aglio e Tommasini. A 56” dalla sirena un fallo su Tommasini al tiro dall’arco permette all’esperto play di segnare un pesantissimo 3/3 dalla lunetta (80-76). A nulla serve il cesto di Stanic a 30” dalla sirena, anche perchè negli ultimi secondi di gioco si registrano gli errori dall’arco di Galassi e Centanni. 

Finisce nel tripudio dell’Armata Giallonera che festeggia una vittoria pazzesca, su un campo finora inviolato in campionato. E’ un successo che rilancia le ambizioni della Virtus Imola che dimostra all’intero girone di essere tornata a “pensare” in grande e in positivo, giocando in maniera “leggera, ma letale” come nel girone di andata. Ora sono 4 le vittorie consecutive, dopo i sorrisi (a ritroso) con Tigers Romagna, Senigallia e Empoli. 

A Galassi e compagni, ora, manca solo la sfida casalinga contro Piacenza (domenica 7 maggio al PalaRuggi), altra formazione altamente “galoppante” con 6 vittorie nelle ultime 8 gare disputate.

La classifica, grazie anche ai risultati provenienti dagli altri campi (in alcuni casi eclatanti e devastanti), vede i gialloneri raggiungere Ancona al 7° posto (con cui ha un brutto 0-2 nello scontro diretto) e staccare di 2 lunghezze il terzetto Senigallia, Fiorenzuola e A.Costa 2022.

Per i padroni di casa la coppia Stanic-Centanni produce 30 punti (rispettivamente 17 e 13) prima dell’intervallo, anche se poi solo il secondo continua ad essere incisivo al tiro anche nella ripresa (24 punti complessivi), mentre Stanic tornerà a segnare solo a 30” dalla fine per il (finale) 80-78 per gli ospiti. Per Imola è ottimo l’impatto iniziale al tiro di Galassi che segna 3/4 dall’arco (9 totali nel primo tempo). Sui gialloneri grava la situazione falli con Morara e Mladenov già a quota 3 dopo 15’ di gioco: mentre il bulgaro “resisterà” fino alla sirena finale, l’ala forte uscirà dai giochi a poco meno di 2’ dalla fine. Una parola per i due giovani Soliani e Carta: il primo entra e concede poco più di 2’ di grande intensità difensiva, mentre il pivot gioca bene, mostrando i denti sul pitturato..Tommasini, grande ex di turno, veste la “giacca” buona e con un finale da applausi trascina i gialloneri verso 2 punti fondamentali per la propria stagione. Poi c’è l’esperienza di Morara, Aglio e Magagnoli che mette a tacere le velleità dei locali. Mladenov è determinante nel primo tempo con 9 punti e tanta presenza, per poi uscire lentamente dal vivo delle azioni importanti, penalizzato non poco dai 4 falli. 

Imola parte con la schiacciata proprio di Mladenov, replicata dopo 2’ da Carta (6-4 Imola). A cavallo del 5’ due triple consecutive di Centanni sono ammortizzate da quella di Galassi (12-11 Fabriano). Al 6’ entrano l’ex di turno Tommasini e capitan Aglio, ma è ancora Centanni a firmare dalla distanza (17-11), subito imitato ancora da Galassi (17-14). All’8’ fa ritorno in campo Ronca, dopo parecchie settimane. Centanni è clamoroso nel primo parziale con 11 punti in 9’. Si entra nell’ultimo giro di lancette sul 24-14 per i padroni di casa che poi chiudono con il bel cesto di Stanic e l’errore di Tommasini (26-14).

Dopo 1’ del secondo parziale 28-14 per i padroni di casa, poi il cesto di Morara sblocca la Virtus fortemente fuori partita al tiro fino a questo momento del match (28-16). Nonostante non riesca ad esprimersi al meglio nell’area avversaria, Imola riesce a restare attorno ai 10 punti sotto (34-23). A metà frazione terzo fallo per Mladenov e Morara, mentre in campo entra anche Alberti che segna subito una tripla dall’angolo sinistro subito imitato da Mladenov sull’altro versante (35-29). Imola rientra in partita sul 37-31 a 3’ dall’intervallo. A 1’ dalla sirena Alberti ruba palla in area avversaria e segna (con libero aggiuntivo) il 43-36. Galassi infila una tripla cadendo all’indietro su più che probabile fallo del difensore (45-39) a 30 secondi, ma è imitato da Stanic a fil di sirena: squadre negli spogliatoi sul 48-39 per i padroni di casa, con la Virtus che si porta a casa la vittoria (simbolica, chiaramente) del secondo parziale (25-22).

E’ Stanic che domina la prima parte di gara con ben 17 punti realizzati, seguito da Centanni (13) e dagli imolesi Galassi e  Mladenov (entrambi 9) e da un Alberti straordinariamente “sul pezzo” (8). Imola dopo un avvio un po’ in sordina, riesce a ritrovare fluidità di manovra e la consueta grinta in transizione.

La ripresa si apre con il fallo antisportivo fischiato a Stanic ai danni di Mladenov lanciato in contropiede (50-40) e il successivo tuffo in difesa di Magagnoli, con gli ospiti certamente in partita, certamente a livello mentale e di “voglia”. Al 1’40” Mladenov si butta nella mischia per scaricare all’ala (Magagnoli) libera dall’arco, ma l’arbitro fischia il 4° fallo (in attacco) del bulgaro che, però, resta in campo. Morara (da 3) e Magagnoli (in contropiede) accorciano sul 52-45 al 2’30”. Al 4’ Carta schiaccia il tap-in sull’errore di Mladenov e subito dopo Magagnoli strappa la palla dalle mani di Stanic (che rischia il secondo antisportivo) per poi volare in contropiede: Imola torna a -6 (55-49). Ancora Magagnoli (57-51), poi Morara a 3’30” (59-53) tengono a galla la Virtus. Regazzi sceglie il trio Galassi-Alberti-Tommasini in campo contemporaneamente nel finale di quarto (60-55), ma Centanni si inventa due prodigi dalla lunga distanza che fa saltare il PalaChemiba (66-55 a 1’30” dalla sirena). Nell’ultimo minuto Regazzi tenta la carta degli esterni schierando in campo tutti insieme Galassi-Soliani-Alberti-Tommasini, con il solo Aglio sul pitturato. Ma negli ultimi istanti della frazione i padroni di casa indovinano il break che spinge il vantaggio sul 70-57.

Ad inizio ultimo quarto, per gli imolesi segnano in apertura Alberti e Galassi (70-61 al 1’); ma Fabriano riesce a pescare dal cilindro un paio di cesti da sotto. Poco prima del 3’ di gioco Fabriano vola sul 75-61 e, per la maggior parte dei presenti, lo svantaggio appare irrecuperabile per una squadra normale. Ma di normale questa Virtus ha ben poco, fortunatamente: Aglio segna dall’arco, subito imitato da Tommasini per il 75-69 facendo infiammare i tanti (entusiasmanti per qualità e quantità della propria “prestazione” sugli spalti) tifosi imolesi giunti a Cerreto d’Esi. Dopo l’ovvio timeout di coach Aniello, Magagnoli ruba palla e lancia Morara e le triple successive di Aglio e Tommasini fanno mettere incredibilmente (ma meritatamente) la testa avanti alla Virtus sul 77-75 a 3’ dalla fine. Centanni da sotto sbaglia altrettanto incredibilmente un facile appoggio a canestro, ma gli ospiti sbagliano ugualmente l’attacco. Quindi Morara commette il 5° fallo e dalla lunetta è Papa ad accorciare a 1’35” dalla fine. Sbagliano entrambi gli attacchi e la Virtus sul 77-76 trova un fallo sul tiro dall’arco di Tommasini che segna 3/3 dalla linea della carità per il 80-76 a 56 secondi. Fabriano sbaglia sotto canestro e a 40” Imola attacca ma perde palla: Stanic segna a 30” il 80-78. Galassi congela la palla negli ultimi secondi del possesso, per poi tentare il tiro dall’arco a 8” dalla sirena: sulla transizione veloce Centanni cerca il tiro da lontano cogliendo, invece, il ferro che gli è fatale.

E’ festa, grande, grandissima festa per i gialloneri in mezzo ai propri tifosi.

Appuntamento a domenica 7 maggio alle 18 al PalaRuggi contro Piacenza. Poi il via agli spareggi.

Serie B – Girone C – 29^ giornata

Fabriano-Virtus Imola 78-80

Faenza-Senigallia 74-63

Tigers Romagna-Empoli 63-76

Jesi-Ancona 89-57

Andrea Costa 2022-Rieti 47-70

Fiorenzuola-Ozzano 84-91

Piacenza-S.Miniato 68-54

Riposa: Matelica

 

Classifica: 

Rieti 48, Faenza 44, Fabriano 36, Jesi 34, Ozzano e Piacenza 32, Ancona e Virtus Imola 28, A.Costa 2022, Fiorenzuola e Senigallia 26, Matelica 16, Empoli e S.Miniato 12, Tigers Romagna 6.

 

Carlo Dall’Aglio

Responsabile Area Comunicazione Marketing

Virtus Imola