Un ‘Gran Premio Giovanissimi ‘Renzo Nostini’ di Riccione a corrente alterna per i portacolori del Circolo Scherma Imola. La zona podio non è così vicina ma l’ingresso nella Top 15 della categoria ‘Ragazze’ delle stelline Ilaria Zambrini (12) e Sara Mirandola (14) resta un elemento da catalogare tra le note liete dell’esperienza rivierasca. Più arretrate in graduatoria Giada Facchini (44), Rachele Bottau (68) ed Elettra Gardenghi (138) su un totale di 187 atlete in pedana. 

Nemmeno troppo fortunate nei sorteggi le quotate Zambrini e Mirandola. La prima incoccia contro il muro della forte ravennate Romanini che poi si aggiudicherà la vittoria assoluta. La seconda, invece, incappa in troppi errori di esecuzione che non le permettono di esprimere al meglio la sua tecnica. Stessa sorte per la Facchini che incrocia la campionessa italiana in carica e cede di un soffio (14-15). Peccato perché l’imolese, avanti 8-2, finisce preda di stanchezza ed emozione con diversi errori tecnici che alimentano la rimonta della rivale. Sorprende la Bottau in girone con una sola sconfitta poi niente da fare nella tornata di diretta opposta ad un'avversaria tutt’altro che irresistibile.

“Le nostre cinque ragazze hanno affrontato in maniera quasi impeccabile i gironi – spiega il tecnico Riccardo Zerbini -. Tutte, eccetto la Gardenghi, incamerano una sola sconfitta nella prima fase della competizione posizionandosi nella parte alta della classifica. Ma anche per Elettra, nonostante l’inesperienza a certi livelli, due vittorie in girone con sconfitta alla prima diretta non sono un magro bottino. C'è, comunque, ancora tanto lavoro da fare”.

Capitolo maschi. Categoria Ragazzi da 273 partecipanti con in gara Edoardo Sona (37), Sebastiano Spadoni (53), Giuseppe Maniscalco (85), Oscar Camporesi (133) e Pietro Plazzi (186). Anche per loro fase a gironi davvero interessante con progressi generalizzati dal punto di vista tecnico e tattico. Tra gli elementi di rilievo il momento di forma di Spadoni e la grinta di Maniscalco che non si arrende mai nonostante l’agguerrito lotto avversario. La Dea Bendata non bacia Camporesi che nel tabellone di diretta pesca subito un avversario molto quotato rimasto invischiato nei bassifondi della griglia. Per Plazzi, al primo anno di competizioni agonistiche, il trend migliorativo è una realtà. “Globalmente siamo molto contenti perché si conferma una tendenza in costante crescita – continua Zerbini -. Risultati importanti in una giornata piena di sorprese che ci lascia in dote la consapevolezza di avere dei buoni margini di lavoro in allenamento”.

Il ‘Nostini’ della società imolese proseguirà domani con Martina Cimatti in gara nella categoria Giovanissime e Anita Negroni tra le Allieve. 

Ufficio Stampa

Circolo Scherma Imola

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