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Basket Cavezzo Wamgroup  -  Due chiacchiere con… 𝑬𝒍𝒆𝒐𝒏𝒐𝒓𝒂 𝑪𝒐𝒔𝒕𝒊 ”

Bandiera del Basket Cavezzo, con più di vent’anni a servizio delle piovre, se contiamo anche tutto il percorso nel settore giovanile, con una piccola parentesi di qualche anno lontana da Cavezzo. Ecco le sue parole per la rubrica “Due Chiacchiere con..”

<<Devo veramente tanto al Basket Cavezzo, se non tutto. E’ stata la mia società fin da quando ero ragazzina, mi ha fatto innamorare follemente di questo sport, è da sempre la mia seconda famiglia. Ho sempre trovato conforto e comprensione, e tantissime amicizie, all’interno di quelle mura, e posso dire che la maglia giallonera è per me una seconda pelle. 

Vengo, personalmente, da un’estate un pò strana, ho preso in serie considerazione l’idea di smettere di giocare. E’ chiaro che aver parlato con Giancarlo (Tampellini, vicepresidente, ndr) e Coach Gigi e aver compreso l’idea del progetto di quest’anno, chiaramente facendo due calcoli soprattutto dal punto di vista fisico, ho deciso che se il corpo me lo permette e me lo permetterà, io voglio esserci ancora una volta. Anche la decisione di “mia sorella acquisita” Valeria (Zanoli, ndr) di continuare a giocare ha fatto la sua grossa parte, per non parlare dello spogliatoio, che è rimasto praticamente lo stesso dell’anno scorso, con cui mi trovo molto bene. 

Da questa nuova stagione mi aspetto delle novità, ma anche qualche solida conferma: ci sono stati dei ritorni importanti e un innesto di primo livello come Marta (Verona, ndr), anche se capisco che potrebbe avere avuto qualche difficoltà iniziale non conoscendo la nostra realtà e non conoscendo le avversarie che andremo ad affrontare, che sono più o meno le stesse contro cui abbiamo giocato in questi ultimi anni. D’altro canto, però, mi aspetto anche conferme dal punto di vista del gioco e del cammino che possiamo fare in campionato: sappiamo di essere ampiamente alla portata della prima fase, quindi possiamo permetterci di pensare a chiudere questo primo girone nelle zone alte della classifica. Dalla seconda parte di stagione in poi è sempre un terno al lotto, per cui per questo se ne riparlerà da meta gennaio in avanti. Concludo dicendo che sono molto fiduciosa delle due ragazze arrivate dal vivaio, Emma e Lucia, che hanno fatto vedere alcune buone cose nella preseason, ma che sanno che devono lavorare sodo per dare il loro contributo alla squadra, perché sono convinta che Coach Gigi faccia giocare chi meriti di giocare. Direi che gli obiettivi siano chiari, ora tocca a noi lavorare sodo per raggiungere quanto prima questi traguardi>>.

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