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Halley Thunder Matelica - Intervista al presidente Euro Gatti

11/11/2023


Halley Thunder Matelica  -  Intervista al  presidente Euro Gatti

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Halley Thunder Matelica  -  Intervista al  presidente Euro Gatti: «Obiettivo, consolidarci»

In questo fine settimana la Halley Thunder Matelica, militante nel campionato di serie A2 femminile di basket, non giocherà poiché la partita in programma a Udine oggi pomeriggio - sabato 11 novembre, sesta giornata in calendario - è stata spostata a mercoledì 6 dicembre per consentire alla giocatrice biancoblù Iliyana Georgieva di rispondere alla convocazione della Nazionale del suo Paese, la Bulgaria, impegnata in due gare di qualificazione per gli Europei del 2025.

E’ l’occasione - sfruttando la pausa - per fare il punto della situazione con il presidente della Halley Thunder Matelica, Euro Gatti.

Presidente, per la prima volta in questa prima parte di stagione riuscite a rifiatare per qualche giorno…

«E’ vero, per noi della società a partire da giugno è stato come una lunga maratona. Ci siamo trovati a risolvere situazioni importanti e spesso complicate, come ad esempio trovare un valido sostituto a coach Orazio Cutugno, impresa non facile perché era stato il nostro punto di riferimento nei precedenti tre campionati; e poi, dopo aver allestito l’organico, siamo stati costretti ad apportare delle sostanziali modifiche quando già la preparazione era iniziata; mettiamoci anche alcuni infortuni alle giocatrici. Insomma, siamo stati sempre con un po’ di ansia. Pian piano, con calma, siamo riusciti a far quadrare la situazione, scegliendo un coach come Domenico Sorgentone che si è rivelato fin da sùbito un ottimo allenatore oltre che una brava persona, e pescando in extremis due giocatrici di cui siamo felici come Iliyana Georgieva e Justina Kraujunaite. Bisogna ammetterlo, siamo stati anche un po’ fortunati».

I risultati, per il momento, vi soddisfano?

«Certamente, una sconfitta e quattro vittorie consecutive nelle prime cinque giornate stanno a significare che staff e squadra stanno lavorando bene. Ciò di cui sono molto contento, oltre ai risultati, è la bontà del “gruppo” che si è formato, un mix di gioventù e di esperienza, c’è feeling e legame tra le ragazze. Questo non era affatto scontato dopo i numerosi cambiamenti effettuati in estate. Passato questo weekend di pausa, arriverà una bella serie di partite impegnative che affronteremo come sempre con determinazione e spirito positivo. Ci auguriamo che aumenti anche il pubblico a sostenerci al PalaChemiba di Cerreto d’Esi: già si è visto un incremento di spettatori nelle ultime partite, ma speriamo ancora di più, il basket femminile è piacevole e il gioco proposto finora dalla nostra squadra divertente».

E per quanto riguarda il settore giovanile?

«Siamo orgogliosi di aver vinto il titolo regionale Under 14 lo scorso anno e che le nostre ragazze abbiano raggiunto la fase finale del 3vs3. Anche in questa stagione abbiamo allestito due formazioni, una Under 19 e una Under 15, aggregando le ragazze di un territorio ampio che non riguarda solo Matelica e Fabriano, ma anche Gualdo Tadino, Castelraimondo, Tolentino, San Severino… arrivando perfino a toccare Macerata. Il concetto di “collaborazione” secondo noi è fondamentale, perché altrimenti se si andasse tutti divisi non riusciremmo quasi nessuno ad allestire delle squadre giovanili femminili in cittadine così piccole; ragionando in termini di “territorio”, invece, i risultati stanno arrivando. Il prossimo anno speriamo anche di creare un gruppo Under 13. Non facciamo minibasket: per questa fascia di età preferiamo affidarci alla Vigor Matelica e allo Sterlino Fabriano proprio per una questione numerica e uno spirito di collaborazione. Collaborazione che desideriamo sia forte anche con le maggiori realtà cestistiche maschili senior della zona come Vigor Materica e Janus Fabriano».

Parliamo della società: com’è la struttura della Thunder?

«Siamo al terzo anno consecutivo in serie A2 e ogni campionato abbiamo cercato di organizzarci meglio per creare una impalcatura sempre più solida. Tra prima squadra e settore giovanile, oltre a me e al direttore sportivo Piero Salari, ci sono ora undici dirigenti pronti a dedicarsi al “progetto Thunder”, ognuno in base, ovviamente, alla propria disponibilità di tempo. Quest’anno abbiamo inserito una nuova figura per curare la parte amministrativa, Giorgio Bruzzechesse, un innesto secondo me fondamentale soprattutto in questo periodo di cambiamenti normativi nel mondo dello sport. Crediamo molto nella comunicazione e abbiamo potenziato anche questo settore. Abbiamo la fortuna di avere un main sponsor come la Halley Informatica che sostiene la nostra attività e per questo non mi stancherò mai di ringraziare il signor Giovanni Ciccolini, oltre agli altri partner che ci sono al fianco».

In che ottica guardate al futuro?

«Con l’obiettivo, come detto, di essere sempre più organizzati. In questo senso, secondo me, un ulteriore passo fondamentale sarà il nuovo palasport di Matelica: quando sarà pronto, speriamo già l’anno prossimo, avremo sicuramente nuove motivazioni per lavorare bene, evitando così le difficoltà dovute al fatto di essere ospiti delle varie strutture della zona».

Presidente, per concludere, qual è la filosofia Thunder?

«Verso l’esterno, cerchiamo di essere validi ambasciatori del nostro territorio attraverso lo spirito verace e amichevole che ci contraddistingue, traducendo in questo modo il vero senso dello sport soprattutto trattandosi di un ambito femminile: ad esempio il piccolo gesto che compiamo ormai da diversi anni, di far dono del nostro ottimo vino “Verdicchio” alle squadre che vengono a giocare da noi, vuol essere un sincero segno di accoglienza e benvenuto a Matelica, perché il nostro spirito è quello di giocare “con” e non “contro” qualcuno. Al nostro interno, pur essendo passati dalle categorie regionali a quelle nazionali, vogliamo continuare a essere una “famiglia”, desidero che ci siano rapporti di amicizia e non solo professionali tra staff, dirigenti e giocatrici. Rapporti caldi e non freddi. Come Thunder siamo nati con questa filosofia e ci tengo che continui a essere così».

 

Ferruccio Cocco

Ufficio Stampa Thunder Basket Matelica