Foto:Marco Teatini

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SUPPLEMENTARE FATALE: FABRIANO PERDE AL PALATRICCOLI

JESI PORTA VIA I DUE PUNTI DOPO UN MATCH BELLO ED EQUILIBRATO

La partita che ogni tifoso biancoblu cerchia sul calendario, quella in cui non si può mancare; è tempo di Derby: Jesi e Fabriano si affrontano al PalaTriccoli per la 16 giornata di Serie B Old Wild West. Stessi punti in classifica, un inizio di stagione migliore per i cartai, rimontati dopo alcuni passi falsi negli ultimi match. Spettacolare la cornice di pubblio fabrianese: centinaia e centinaia di tifosi accorsi a sostenere i ragazzi.

Bell’approccio alla sfida da parte dei ragazzi di coach Grandi, abili fin da subito a mettere in atto gli schemi offensivi e difensivi. Bedin e Negri martellano la retina della General Contractor mentre Centanni e Bandini smazzano assist; Jesi, come un diesel, impiega un po’ ad accendersi, ma nel finale riesce quasi ad impattare con il neo acquisto Tiberti.

Nella seconda frazione si vede una Jesi più decisa rispetto all’inizio, ma Fabriano non molla di certo la presa. Negri prosegue la sua grande prova balistica, Filippini risponde dall’altro lato con 11 punti (dal 10′ al 20′). Proprio il numero 30 biancoblu, sul finale di primo tempo, impatta con una tripla, ma un canestro di Merletto e il libero di Centanni mandano le due compagini al riposo lungo sul 38-37.

Al rientro sul parquet la partita si fa sempre più intensa: Jesi sembra avere tutte le carte in regola per portare a casa la vittoria, quando allunga fino al +15 a suon di canestri di Merletto (tre triple consecutive per uno degli ex di turno). Fabriano, inizialmente scossa, si rimbocca le maniche e si getta all’offensiva, rimontando piano piano con Stanic (recuperato in extremis) e Negri. 58-53 con 10′ da giocare.

Nell’ultimo quarto accade di tutto: Jesi tocca di nuovo la doppia cifra di vantaggio, ma i cartai dimostrano ancora una volta di non voler mollare e tornano in parità prima con la tripla di Negri, poi con quella di Gnecchi. Sul 78-78 Merletto sbaglia il tiro, Fabriano ha la palla per vincere il Derby, ma il ferro sputa fuori la tripla in angolo di Negri, rimandando il tutto all’overtime. Un supplementare caotico e frammentato, con delle chiamate arbitrali discutibili, consegna il derby a Jesi, brava a siglare le occasione create. L’atteggiamento è quello giusto, però, e con questa abnegazione si può costruire una buona seconda parte di campionato. Ora riposo con le feste e appuntamento al 2024.

General Contractor Jesi – Ristopro Fabriano 95-88 (19-20, 19-17, 20-16, 20-25, 17-10)

General Contractor Jesi: Daniele Merletto 22 (3/6, 3/10), Giacomo Filippini 20 (5/10, 2/3), Roberto Marulli 11 (3/6, 1/6), Tommaso Rossi 11 (1/2, 2/6), Santiago Bruno 10 (5/7, 0/2), Edoardo Tiberti 8 (2/2, 0/0), Antonio Valentini 6 (2/3, 0/1), Giulio Casagrande 5 (1/1, 1/2), Lorenzo Varaschin 2 (1/4, 0/0), Joshua Vita sadi 0 (0/0, 0/0), Alessandro Nisi 0 (0/0, 0/0), Emanuele Carnevale 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 22 / 28 – Rimbalzi: 33 8 + 25 (Giacomo Filippini 8) – Assist: 11 (Daniele Merletto, Roberto Marulli 3)

Ristopro Fabriano: Matteo Negri 26 (3/7, 3/10), Vlatko Granic 16 (5/8, 1/3), Nicolas manuel Stanic 14 (2/4, 1/5), Simone Centanni 13 (1/3, 3/10), Alberto Bedin 10 (5/7, 0/0), Yannick Giombini 6 (3/5, 0/0), Francesco Gnecchi 3 (0/1, 1/2), Paolo Bandini 0 (0/0, 0/2), Francesco Rapini 0 (0/0, 0/0), Alex Carsetti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 23 / 28 – Rimbalzi: 37 11 + 26 (Francesco Gnecchi 8) – Assist: 18 (Nicolas manuel Stanic 8)

Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano

Giacomo Marini