Il girone di andata si chiude con alcuni, interessanti, verdetti: Ternana regina d'inverno, Bologna 4°, a 17 punti, 8 in meno rispetto alla capolista. Il confronto fra le due squadre, ultima apparizione dei rossoblù in campionato, il 23 dicembre, si rinnoverà a breve in Coppa Italia, che vede qualificate anche Dozzese e Olimpia Regium, rispettivamente al 2° e 3° posto in classifica. 

I bolognesi ripartiranno dal Palasavena: nella 1a giornata di ritorno, sabato 13 gennaio alle ore 18.00, arriveranno i marchigiani del Buldog TNT Lucrezia, contro i quali i rossoblù vinsero in trasferta per 1-0, inaugurando al meglio il campionato di A2. 

Entrambe le compagini saranno estremamente motivate a perseguire un risultato positivo. Accomunate da una prolificità in fase offensiva non elevata (all'ultimo posto il Buldog, al penultimo il Bologna), sono invece molto competitive in difesa: se i gialloblu sono al 7° posto per goal subiti, gli emiliani sono al 1°, insieme alla Ternana. E' quest'ultima ad aver battuto entrambe, dopo gare combattute, nelle rispettive giornate conclusive del girone d'andata. 

La squadra di Renzoni, fanalino di coda della classifica generale con i 6 punti conquistati in altrettante vittorie in casa, dovrà risalire la china nel girone di ritorno. E' in quest'ottica la recente acquisizione di Violini, pivot classe '87 ex Audax Senigallia di B, e di Manfroi, laterale italo-brasiliano del 1986 che può vantare nel suo percorso squadre come Napoli e Lazio. Non potrà essere inserito in rosa contro il Bologna il portiere Corvatta, squalificato. 

Il Bologna, a sua volta ricorso al mercato di riparazione, schiererà per la prima volta Jander Ferreira Praciano, giocatore italo-brasiliano dal lungo e ricco curriculum. Per i ragazzi di mister Carobbi sarà fondamentale ripartire col piede giusto, dopo i risultati non positivi di fine anno: pareggio col Russi e due sconfitte con Atlante Grosseto e Ternana. 

Sceso in campo per la prima volta con la maglia rossoblù contro i marchigiani, Abdelhak Hassane sarà fra i titolari nella gara contro il Buldog Lucrezia. Nato a El Brouj, Marocco, nel 1996, ma faentino di adozione, Hassane è il laterale mancino che il Bologna inseguiva dall'estate scorsa. La sua carriera è cominciata nel Faventia di B, in cui è rimasto quattro anni. Nel 2021 è approdato al Futsal Cesena, con cui ha ottenuto due promozioni consecutive: prima in A2, poi in A2 Elite. Se la Dozzese si è aggiudicata il forte laterale ad inizio stagione, è la maglia rossoblù ad averlo conquistato nel mercato invernale. 

Di seguito, le sue dichiarazioni:

«Appena arrivato mi sono sentito subito integrato nel gruppo: conoscevo già i ragazzi e, di fama, anche mister Carobbi, con cui sono entusiasta di lavorare. E' un gruppo giovane, molto competitivo, dinamico, serio, che ha voglia di fare: Jander ed io portiamo in dote l'esperienza fatta in categoria. Essere un gruppo unito è la condizione necessaria per raggiungere gli obiettivi: così è stato nel Cesena, in cui, il primo anno, oltre ad ottenere la promozione, siamo arrivati sino alla finale di Coppa Italia. E' stata un'esperienza bellissima da cui ho imparato tanto. 

Dal punto di vista tecnico sono un giocatore preciso nei passaggi ed efficace nell'uno contro uno. Nella Dozzese ho segnato 6 goal. Caratterialmente sono una persona tranquilla e serena, sia in campo che fuori, ma anche un giocatore che non molla fino alla fine. 

Il Bologna è una società che guarda al futuro ed è questo che mi ha convinto: sono a disposizione del progetto e dei compagni.  

Contro la Ternana ho visto un atteggiamento combattivo: da lì dobbiamo ripartire. In difesa siamo forti, però dobbiamo evitare gli errori che non sono da noi; in attacco, invece, dobbiamo essere più concreti, finalizzando le occasioni. 

Ho già giocato contro il Buldog Lucrezia: è una squadra spinosa, abile nelle ripartenze e con buone individualità, come Napoletano. Arriveranno col coltello fra i denti, perché non meritano di essere ultimi. 

Sono fiducioso per il nostro girone di ritorno, che mi aspetto essere molto competitivo: possiamo fare bene, ma dobbiamo giocare ogni partita come fosse quella decisiva».

Stefania Avoni

Area Comunicazione BFC 1909 Futsal