Giacomo Ferretti, a sinistra, sulla panchina del Montecchio (foto Lorenzo Chierici)

Il Montecchio, che domenica se la vedrà col Nibbiano, in terra piacentina, è l’unica squadra reggiana ad essere arrivata così avanti nella Coppa Italia di Eccellenza, dalla quale mercoledì sera è uscita, sconfitta dal Terre di Castelli, sul neutro del Valeriani di Rubiera. Malgrado il ko, il tecnico Giacomo Ferretti è comunque soddisfatto del cammini dei sui: “Siamo amareggiati per l'eliminazione, ma ben consapevoli di aver fatto tanto; anche perché abbiamo iniziato questo appuntamento con i giocatori che avevano meno spazio in campionato per tenerli tutti in tiro e i ragazzi hanno meritato di andare avanti fino alla semifinale, avendo eliminato anche il Cittadella, dopo una partita rocambolesca, vinta ai calci di rigore. La semifinale col Terre è arrivata in un momento particolare in cui siamo un po’ corti come rosa, anche perché dal mercato  non abbiamo preso nessuno, ad eccezione di un ragazzo del 2005 e alla fine, fra stanchezza e acciacchi vari, abbiamo un po’ sofferto. Borghi, dopo un ottimo primo tempo, è uscito per un fastidio; al suo posto ho inerito Longhi, che ho dovuto togliere dopo 10 minuti per un altro probelma muscolare, tant’è che ho fatto debuttare Bonacini, un giovane interessante del 2006, che purtroppo si è fatto male alla clavicola poco dopo il suo ingresso in campo, ma ha stretto i denti fino alla fine. Il Terre di Castelli ha comunque meritato il successo, essendo una squadra molto attrezzata. Ora si riparte col campionato - conclude mister Ferretti - e domenica saremo ospiti del Nibbiano, dove andremo senza alcuni giocatori importanti infortunati, soprattutto nel reparto arretrato. Malgrado questo dovremo tenere duro, dando battaglia fino all’ultimo, come sa fare questa squadra con grande cuore, per poi puntare a vare risultato nelle due partite che seguono, contro Zola e Rolo, che sono alla nostra portata. Peccato, perché eravamo partiti bene col Brescello, poi domenica abbiamo perso contro la Fidentina, che a mio avviso è una squadra di metà-alta classifica, almeno con gli attuali valori di cui dispone, mentre domenica affronteremo uno squadrone come il Nibbiano, costruito per vincere, che tra l’altro si è rinforzata con giocatori importanti ed è forse attualmente la squadra più in forma del campionato. Comunque vada noi ce la metteremo tutta e venderemo cara la pelle”.