BERNAITALIA MEDICINA  –  ACADEMY BASKET 2014 FIDENZA 78 – 73

(10-20; 34-40; 54-56)

Virtus Medicina: Magnani 9, Tinti 13, Marinelli 5, Mini 17, Govi 6, Biguzzi 3, Lorenzini 13, Spadoni ne, Barba, Canovi ne, Rambelli 12. All. Curti.

Fidenza: Antozzi, Liberati ne, Tommei 7, Luis 10, Simonazzi, Alston 21, Agostini, Pellegrini 6, Sela 5, Barksdale 24. All. Zanardi.

Medicina, ora il primo posto è solo tuo. Un successo voluto e ottenuto, grazie ad un’immensa prova di carattere e personalità. A Fidenza non bastano i 21 punti di Alston e i 24 di Barksdale per uscire vincente dal Palasport di Via Cesare Battisti. Il finale di gara premia la costanza e la pazienza di Medicina, che sorniona, aspetta il momento giusto per passare in vantaggio e non si fa più riprendere, trovando vittoria e primato solitario.Completamente esaurito il “PalaRambaldi” di Medicina, per quella che in molti hanno definito la “ Partita dell’anno “. Presente anche un pullman di tifosi provenienti da Fidenza, che per tutta la partita non hanno mai smesso di incitare i propri beniamini. Il primo quarto è tutto della formazione ospite: Alston scatenato, porta i suoi sul +9 (2-11 al 7’), con un canestro da oltre 7 metri. Medicina non riesce a rispondere, e fatica a contenere la fisicità di Barksdale che, dopo l’ennesimo rimbalzo offensivo, appoggia al tabellone il canestro del 10-17. L’Academy Basket tocca la doppia cifra di vantaggio, sulla sirena della prima frazione di gioco : la tripla di Alston fissa il punteggio sul 10-20. Bernaitalia in difficoltà anche in apertura di secondo quarto : Coach Curti è costretto a sostituire Magnani, gravato di 3 falli e  Fidenza tiene a debita distanza gli avversari con la bomba di Luis (17-27).I ragazzi di Zanardi però, non hanno fatto ancora i conti con la grinta di Lorenzini, abile nel segnare 5 punti consecutivi (sottomano e canestro da tre punti), che permettono a Medicina di ricucire lo strappo e portarsi ad un solo possesso di svantaggio : 24-27 al 16’. Fidenza, allontana nuovamente la minaccia giallonera e, trascinata da due triple consecutive di Pellegrini, chiude il primo tempo sopra di sei punti: 34-40. L’Academy Basket prova a scappare nel terzo quarto, affidandosi al proprio Totem, Courtney Barksdale, autentico dominatore del pitturato. Sono suoi infatti i due canestri in tap-in, che regalano nuovamente il +10 ai biancoblu : 39-49 al 25’. Ma la Virtus non ne vuole sapere di mollare e approfitta del nuovo ingresso in campo di Magnani per ridurre il gap : il playmaker di scuola Argenta, prende per mano la sua squadra e infila una serie di penetrazioni che consentono ai gialloneri di concludere il terzo periodo sul -2 (54-56). Nell’ultimo quarto, la fiondata da oltre l’arco di Tommei, porta Fidenza sul +5 ( 54-59 al 32’). Gli animi in campo si scaldano e la partita si infiamma. Al 36’, sul 60-67, Medicina rischia di sprofondare. Ma due canestri, pressoché identici, mandati a bersaglio da Govi, riaccendono le speranze dei padroni di casa. L’Academy comincia ad accusare i primi segnali di stanchezza, e soffre l’asfissiante pressione difensiva dei suoi avversari. Minuti finali al cardiopalma, con la Virtus che prima, aggancia Fidenza grazie a un superlativo Rambaldi, poi la supera, 72-70, con una tripla, da distanza siderale, di Filippo Tinti, protagonista indiscusso di un finale di gara denso di emozioni. Barksdale fallisce la bomba del sorpasso, ma Luis è il più lesto a raccogliere il rimbalzo e ad impattare a quota 72, a 1’ dalla fine. Mini, dalla lunetta, fa 2/2, mentre Alston dall’altra parte sbaglia il primo e manda a bersaglio il secondo : 74-73. L’errore al tiro dei gialloneri da a Fidenza la possibilità di rimettere la testa avanti a 30” dalla fine.  Il contropiede di Alston non produce l’effetto sperato : errore fidentino e Mini mandato di nuovo in lunetta. Glaciale il numero 7 giallonero, che fa nuovamente 2/2 : 76-73 a 15” dal termine. Zanardi chiama Time-Out, per costruire l’ultimo possesso della partita. Il tentativo di pareggiare la gara di Simonazzi, viene stoppato da Govi. Poi, sulla rimessa seguente, la tripla di Sela, non trova il canestro. Rambaldi mette a segno i liberi della staffa (78-73) e alza i pugni al cielo. Medicina trionfa e le  vittorie stagionali diventano dieci, con una sola sconfitta. Fidenza esce dal campo a testa alta, tra gli applausi dei suoi “supporters”, col rammarico per la vittoria soltanto sfiorata.

Giovanni Poggi