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Basket | Nazionali | Serie A

APU GSA Udine - Unieuro Forlì 70-66 (17-19; 38-44; 59-53)

30/01/2017


APU GSA Udine - Unieuro Forlì 70-66 (17-19; 38-44; 59-53)

 

 

APU GSA Udine: Nobile, Ray 19, Ferrari 8, Okoye 23, Diop 13; Pinton 7, Gatto, Chiti, Cuccarolo; Traini ne, Vanuzzo ne, Zacchetti ne. All. Lardo.

 

Unieuro Forlì: Ferri 8, Johnson 13, Reati 7, Crockett 27, Rotondo 5; Bonacini, Paolin, Pierich 6; Ravaioli ne, Thiam ne. All. Valli.

 

Arbitri: Capotorto - Pierantozzi - Cheriscla.

 

Note: 2.360 spettatori, di cui 50 da Forlì. Usciti per falli: Johnson.

 

 

UDINE (UD) - Sette giorni dopo il ko del PalaVerde arriva una nuova sconfitta di misura per l'Unieuro, con la 'banda' di coach Valli che esce beffardamente sconfitta da Cividale del Friuli dopo una gara comandata per 25' con grande intensità e solidità. Bene, benissimo, la prova dei biancorossi fino alla pausa lunga, grazie ad un'ottima tenuta difensiva ed un'altrettanto positiva manovra offensiva, che ha portato Crockett e compagni a concludere il primo tempo con la 'bellezza' di ben 44 punti messi a segno. Gara di stampo totalmente opposto, poi, al rientro dagli spogliatoi per Forlì, costretta ad inseguire Udine anche se quest'ultima (sia per demeriti propri che per meriti altrui) non riesce mai ad allungare oltre il +6, con la parola 'fine' sulla contesa che viene posta solamente nelle battute conclusive dell'incontro.

 

Letteralmente 'fantasmagorica' la prova del sopracitato Crockett prima dell'intervallo, autentico trascinatore forlivese nel 'break' targato Unieuro. Sono infatti ben 25 i punti messi a bersaglio dall'ex Tortona nei primi due quarti di gioco (9/10 dal campo, di cui 3/3 dall'arco), in grado di ergersi ad autentico 'faro' di una squadra a trazione posteriore particolarmente abile ad arginare con successo gli 'spauracchi' friulani Ray ed Okoye (10 a testa per i due americani nei 20' iniziali). Certo, in questo frangente i padroni di casa non hanno comunque mai dato l'impressione di essere sul punto di cedere di 'schianto' da un momento all'altro, ma parevano esserci tutti i presupposti affinché la pimpante Forlì potesse continuare a comandare le danze anche nei minuti successivi.

 

Auspicio, quest'ultimo, che puntualmente non si è invece verificato. Udine alza incredibilmente la propria intensità difensiva, ed a pagarne a carissimo prezzo è in prima battuta Crockett, autore di 2 soli punti nel corso dell'intero secondo tempo, ma più in generale è l'attacco Unieuro a fare i conti con le polveri bagnate, mentre dall'altra parte i friulani ingranano la quinta. Bene Ray (19), 'match winner' Okoye (23+11), ma il vero ago della bilancia è probabilmente il classe 2000 Diop. Grandissima solidità ed esplosività per il giovane senegalese, che i lunghi forlivesi patiscono incredibilmente per tutta la durata del match. Rimasta aggrappata al punteggio con le unghie e con i denti, alternando quintetti piccoli a quintetti con più centimetri, l'Unieuro riesce poi a ricucire fino al -1 a 17" dal termine, ma, sul 69-66 col possesso del potenziale pareggio tra le mani, Crockett perde malamente la palla per un'incomprensione con un compagno. Mancano appena 6" alla sirena finale, e l'1/2 dalla lunetta di Okoye può far scattare la festa in casa Udine.

 

Così un amareggiato Giorgio Valli in sala stampa nel post-partita: "Purtroppo ancora qui a commentare una sconfitta. Per come gli effettivi schierati hanno giocato e interpretato la partita sono soddisfatto del lavoro tecnico, li abbiamo messi in difficoltà coi nostri quintetti piccoli, al di là di qualche forzatura abbiamo dato il massimo, ancora una volta ci siamo messi nelle condizioni di effettuare buoni tiri... dopodichè partite come queste si vincono con un po' di solidità, massa e centimetri sottocanestro: tutto questo, per le note vicende, non abbiamo potuto metterlo in campo". Di stampo diametralmente opposto, invece, Lino Lardo, coach di Udine: "Partita non facile e oggettivamente giocata non bene da noi, portata a casa con carattere al cospetto di una Forlì che nel primo tempo ha veramente fatto sempre canestro".

 

Simone Casadei

Addetto Stampa

Pallacanestro Forlì 2.015