Biagio Nazzaro vs Vigor Senigallia 1-2

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLE - Beffa servita con tanto di veleno in coda. La Biagio mastica amaro e incassa questa prima sconfitta al cospetto di una squadra decisamente superiore in fatto di qualità, ma che aveva contenuto e imbrigliato a dovere fino all'85' minuto.

In un pomeriggio esitivo il Comunale riassapora l'odore dell'erba e la presenza del pubblico. Sono circa 300 coloro che accorrono alla "prima", con discreta e rumorosa presenza di tifosi vigorini. Malavenda schiera Ruzzier e, alla luce dell'indisponibilità di Pierandrei, affida la maglia di centravanti a Frulla, con Gregorini trequartista offensivo e Rossini in cabina di regia. Nelle corsie laterali delle retrovie stazionano i due "under" Terranova e Marasca, il mediano è Gallotti, i centrali Marini e Giovagnoli. Nel fronte opposto, Clementi rimpiazza l'infortunato Roberto con il ragazzino Sarti tra i pali, l'uomo d'ordine di centrocampo è Lazzari, con Paradisi a ridosso delle due punte Pesaresi e D'Errico.

Il primo tempo si mantiene sul filo dell'equilibrio, anche se la Vigor riesce a sfondare sulle fasce e creare superiorità numerica più agevolmente. In una delle consuete incursioni, Bartolini al 20' pesca Nacciariti, il cui diagonale non centra lo specchio della porta. Risponde Ruzzier al 23', con un tiro di controbalzo oltre la sbarra. Vigor ancora alla conclusione con un doppio Pesaresi al 25' e al 26': in quest'ultima occasione il destro del centravanti è svuotato di potenza e non crea particolari problemi a Tomba. Al 37' la Biagio piazza l'acuto: Rossini imposta, Carbonari rifinisce e Frulla azzecca la stoccata, con palla che tocca il montante per finire la corsa alle spalle di Sarti. Al 42' Tomba mette i pugni su Bartolini, chiudendogli lo specchio della porta, mentre nei minuti di recupero Gregorini imbuca verticalmente per Ruzzier, il cui controllo macchinoso produce comunque una mezza girata che termina di poco alta.

Nella ripresa la Vigor prova a forzare i tempi, ma i rossoblù di casa chiudono tutti gli spazi e ripartono con ordine. Nacciariti prova il diagonale (che non fa male) al 10', mentre subito dopo Clementi modifica l'assetto offensivo con il brevilineo Carsetti in luogo del possente Pesaresi. Vuoi e non vuoi, è la mossa che decide l'incontro perché al 40' il nuovo entrato (un ex) trova il tempo giusto per l'affondo, Giovagnoli arriva in ritardo e commette fallo da rigore, prontamente fischiato dall'ottimo Crovatta. Lo stesso Carsetti fa centro con un destro a mezza altezza. Purtroppo per la Biagio non è ancora finita: al 44' Baldini recupera un pallone vagante sull'out destro e lo appoggia comodamente al centro per D'Errico (un altro ex), che di prima intenzione centra l'angolo alto, regalando tre punti importantissimi ai suoi.

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