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Pallamano

La Società di pallamano H.C. Imola compie 50 anni di attività!

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23/04/2024

Dopo una lunga storia ricca di splendidi successi, di cocenti delusioni e di una lunga cavalcata in serie A, sul finire degli anni '90 si aprì una nuova stagione per l'H.C. Imola che si unì alla Pallamano Mordano, impegnata da anni nei massimi campionati nazionali: nacque il Romagna Handball che diede nuovo slancio alla pallamano locale. Il progetto, nel 2019 si allargò nelle proporzioni e negli obiettivi, includendo anche la Pallamano Faenza e, poco tempo dopo anche la nascente Pallamano Lugo. 

Ora la Società vanta una progressione notevole nei numeri di iscritti e tesserati e la partecipazione a tutte le categorie maschili e femminili del settore giovanile, diventando e confermandosi uno dei fari dello sport del nostro territorio.

H.C. IMOLA NEL CUORE

Domenico Tassinari, ex atleta H.C. Imola, divenuto poi fondatore, leggenda e allenatore della Pallamano Mordano e del Romagna Handball

"Il periodo ad Imola ha rappresentato un momento fondamentale della mia vita, in quanto mi ha avvicinato e poi appassionato alla pallamano che poi, nel tempo, è diventata un po' tutta la mia vita. Le persone e i ragazzi dell'H.C. Imola sono e saranno sempre per me ricordi vivi e ricchi di entusiasmo. Rivedere tanti di loro in occasione dei 50 anni sarà un bel momento per rivivere tanti splendidi ricordi".

Fabio Bianconi, storico atleta e attuale General Manager della Pallamano Romagna

"I miei anni dell'H.C. sono qualcosa di straordinario e indimenticabile. Ci sono stati alti e bassi, tensioni ed ansie per il risultato, fatica e sacrifici per prepararsi e cercare di raggiungere il risultato: a volte è stato possibile raggiungerlo e molte altre no. Ma lo sport è questo: lavorare insieme per provare a fare tutto il meglio possibile. Questo è stato lo spirito della H.C. Imola negli anni '80. E siamo riusciti a creare un gruppo di amici che si è mantenuto anche quando qualcuno ha scelto il meglio per la propria carriera sportiva; anche oggi, dopo tanti anni è, per tutti noi, un piacere trovarci per trascorrere insieme qualche ora a ridere dei nostri ricordi ed aneddoti, a prenderci in giro e scherzare come se il tempo non fosse mai passato, per poi salutarci abbracciandoci e dandoci appuntamento alla volta successiva. Questa è, per me, l'essenza vera dello sport ed è il più bel regalo che ci hanno donato tutte le persone che lavorarono in quegli anni per prendersi cura di un gruppo di ragazzi, aiutandoli a crescere come uomini e poi come sportivi. Non voglio fare nomi, ma solo perché non vorrei dimenticare qualcuno, ma voglio veramente ringraziare tutti per quello che hanno fatto per noi: i nostri genitori, i dirigenti, allenatori, preparatori, medici, fisioterapisti, massaggiatori e autisti. E tutti gli sponsor e tutto il pubblico. Senza di loro nulla sarebbe stato possibile. Alcuni sono con noi, alcuni ci hanno già lasciato, ma il loro ricordo è sempre presente.

Ed ora, sto cercando di ricambiare tutto quello che ho avuto l'onore di ricevere, cercando di impegnarmi affinché i ragazzi che si avvicinano al nostro sport abbiano le stesse opportunità del nostro gruppo: i tempi sono cambiati e le difficoltà non mancano, ma ci proviamo ogni giorno a fare qualcosa di più affinché possiamo trovare un nuovo volto felice di un ragazzo al termine della sua partita che festeggia con i propri compagni ed amici. Per avercela messa tutta, magari, per aver raggiunto un risultato, qualunque esso sia, ma sicuramente consapevole di averci provato e, a volte senza saperlo, aver fatto un passo avanti importante oltre i suoi limiti".

Renzo Zardi, storico atleta e attuale Presidente dell'H.C. Imola

"Quella di esser stato all'H.C. Imola fin dalla prima ora è una delle mie maggiori soddisfazioni. Cosiccome esserci tornato attivamente negli ultimi anni come dirigente e presidente. All'inizio eravamo un gruppetto di ragazzi provenienti soprattutto dalla pallacanestro, che non conosceva nemmeno le regole del gioco, ma in poco tempo tutti ci appassionammo a questo sport che ci regalò tante soddisfazioni. Una delle prime fu vincere lo spareggio di Mantova contro Bolzano perché conquistammo la serie A, fino a poco tempo prima assolutamente una chimera, sia perché questo risultato aumentò il grande interesse degli imolesi attorno alla nostra squadra: con le partite al PalaRuggi ci fu una vera e propria esplosione della pallamano nella nostra città. Ci tengo a ringraziare Andrea Bandini, senza il quale oggi no saremmo certamente qui a festeggiare i 50 anni dell'H.C. Imola".

Maurizio Tabanelli, storico atleta dell'H.C. Imola

"Il fatto di non aver mai conquistato né la finale né lo scudetto con la maglia dell'H.C. Imola è un mio grande rammarico. Eravamo giovani e forti e ce lo saremmo davvero meritati. Per tre volte abbiamo perso la semifinale scudetto e questo mi dà ancora fastidio a ripensarci. Iniziai a giocare in seconda media e già a 16 anni fui "buttato" dentro in serie A, fu bellissimo. Dopo andai un po' in giro per poi tornare nel Romagna, ma fu grazie a Imola se arrivai in Nazionale e a Mordano se andai ai Mondiali in Giappone nel '97. Io, Loreti, Boschi, Zardi, "Barone" il mio maestro e gli altri eravamo davvero una grande squadra che avrebbe potuto e dovuto vincere molto di più. E voglio ringraziare il Cav. Ezio Tabanelli che ci aiutò a realizzare la nostra cavalcata in serie A".

Vito Sami, Presidente della Pallamano Romagna

"Alla nascita del progetto Pallamano Romagna nel 2019 il nostro sport a Imola era ridotto ai minimi termini. Uno dei nostri obiettivi era il suo rilancio e direi che il recupero di questa piazza storica è pienamente riuscito: con un centinaio di tesserati, ora gode di ottima salute ed il nome storico "H.C.", con cui tutti nel nostro mondo identifichiamo Imola, è tornato sulla bocca di tutti. E ne siamo felici e, al contempo, fieri".

 

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall'Aglio

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