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BUONA LA PRIMA DI COACH NICCOLAI: FABRIANO BATTE IMOLA

In un clima cocente al PalaChemiba, si gioca la 18esima giornata di Serie B Old Wild West tra Fabriano e Andrea Costa Imola. Una Janus parzialmente rinnovata, sia nello staff tecnico con il nuovo allenatore Niccolai, sia con l’innesto di Samuel Nkot Nkot dalla panchina.

Ottimo inizio di Fabriano, che corre subito per il campo con Bedin (4 punti di fila) e Stanic; gli ospiti, dopo un paio di tiri sbagliati, si sbloccano e insaccano tre triple con Aukstikalnis e Fazzi. Si torna in equilibrio, merito anche delle buone difese messe in atto dalle due compagini. Un’intelligente palla rubata (e canestro in contropiede) di Corcelli chiude la prima frazione sul punteggio di 15-19.

Subentra un po’ di confusione nei cartai nelle prime battute di secondo quarto: qualche palla persa e tiri forzati valgono il +8 momentaneo di Imola. Gioco molto frammentato, entrambe le compagini sono in bonus dopo 5’ e ne risente il gioco. A dare la scossa ci pensa Negri con una tripla, seguita dal 2+1 di Stanic. Al rientro negli spogliatoi per la pausa lunga il tabellone segna 44-41.

Al rientro sul parquet nessuna delle formazioni in campo riesce a prendere in mano le redini dell’incontro, anche se la Janus mostra un’ottima attitudine difensiva. Ci pensa il ragazzo di Fabriano, con l’otto sulla schiena: tre bombe consecutive e inerzia del match totalmente verso i cartai. Al termine della terza frazione il punteggio è di 73-60.

Nell’ultimo periodo è un sontuoso Centanni a chiudere subito i giochi, ma è proprio l’atteggiamento combattivo della Ristopro a galvanizzare il pubblico di casa, mai domo per tutta la sfida. Vince Fabriano 95-76, buona la prima per coach Niccolai; serviva una vittoria a questi ragazzi, per cominciare al meglio il girone di ritorno. Appuntamento a domenica prossima: complicata trasferta a San Severo.

Ristopro Fabriano - Andrea Costa Imola 95-76 (15-19, 29-22, 29-19, 22-16)

Ristopro Fabriano: Simone Centanni 20 (1/5, 5/11), Nicolas manuel Stanic 19 (3/7, 2/6), Francesco Gnecchi 12 (0/0, 3/4), Matteo Negri 11 (2/3, 1/6), Alberto Bedin 11 (4/6, 0/0), Vlatko Granic 11 (0/4, 3/4), Yannick Giombini 9 (4/7, 0/2), Paolo Bandini 2 (0/1, 0/2), Samuel florent Nkot nkot 0 (0/1, 0/0), Francesco Rapini 0 (0/0, 0/1), Samuele Romagnoli 0 (0/0, 0/0), Alex Carsetti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 25 / 30 - Rimbalzi: 30 12 + 18 (Yannick Giombini 12) - Assist: 18 (Nicolas manuel Stanic 8)

Andrea Costa Imola: Lukas Aukstikalnis 17 (1/4, 2/4), Luca Fazzi 15 (2/5, 3/6), Nunzio Corcelli 13 (3/4, 0/2), Tommaso Marangoni 10 (2/2, 0/6), Alex Ranuzzi 9 (2/4, 1/3), Lucio Martini 5 (2/2, 0/0), Diego Ronchini 3 (0/0, 1/1), Riccardo Crespi 2 (1/4, 0/0), Dejan Bresolin 2 (1/1, 0/0), Gian marco Drocker 0 (0/0, 0/0), Gianmarco Sorrentino 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 27 / 39 - Rimbalzi: 32 5 + 27 (Alex Ranuzzi 6) - Assist: 12 (Alex Ranuzzi 5)

Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano

Giacomo Marini

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Janus Basket Fabriano   - La presentazione di coach Andrea Niccolai

Fresco di ingaggio, il nuovo coach dei biancoblu Andrea Niccolai si appresta ad affrontare la prima partita sulla panchina della Janus. Prima di lasciarlo lavorare con i ragazzi, gli abbiamo fatto qualche domanda in merito al suo ritorno a Fabriano, dopo aver appeso le scarpe al chiodo:

Con quali aspettative inizia questo nuovo percorso alla Janus?

"Chiaramente sono quelle di riuscire ad invertire il trend dell'ultimo periodo con la squadra, in modo da aiutare sia il gruppo, sia i singoli a crescere e migliorare, sopperendo alle difficoltà che si sono evidenziate ultimamente. Piano piano, conto anche di riuscire a trasmettere completamente le mie idee in modo da dare alla squadra un'identità sempre più vicina alle mie alle mie prerogative di allenatore"

Qual è il suo "credo" da coach e cosa chiederà alla sua squadra?

"A me piace essere molto preparato riguardo alle situazioni di gioco, lasciare poco al caso ed essere attenti a tutti i dettagli, in modo di arrivare alla partita più pronti possibile, sia offensivamente che difensivamente. L' esigenza è quella di essere sempre combattivi, sempre aggressivi e con la giusta cattiveria agonistica, per rendere la vita difficile agli avversari a seconda delle varie caratteristiche che possiamo trovare la domenica. Si parte da una da una base di grande grinta, unita all'attenzione a tutti i dettagli che ci sono da perfezionare per prepararsi per la gara. Quindi massima intensità nelle varie fasi del match, con la ricerca di quel dinamismo e di quella velocità che nella pallacanestro moderna sono indispensabili."

Dopo tre stagioni da assistente in A2, torna head coach in B: quali insidie nasconde questo campionato?